(ASI) “Il meteorologo di Sarajevo”, è il titolo dell’ultima fatica scritto a 4 mani di Libera Iannetta e di Slobodan Fazlagić, edito dalla casa editrice il Viandante di Chieti. Libera Iannetta italiana, docente presso Ministero Pubblica Istruzione e lui bosniaco di Sarajevo (Bosnia-Erzegovina, ex Jugoslavia).
Il libro di 150 pagine con un prezzo di quindici euro sarà presentato nel mese di marzo 2024 a Pescara saranno presenti i due autori, anche l’editore Arturo Beranava. L’opera sarà disponibile in tutte le librerie e negli store online. Il meteorologo di Sarajevo è un romanzo struggente e, al contempo, delicato nel ripercorrere l’assedio degli anni ‘90, quando i traditori delle montagne, asserragliati nei boschi che cingono la città, si scagliano contro gli abitanti inermi della valle che, nella solidarietà e nell’affetto, trovano le energie per reagire alla disumanità. Un lavoro di scrittura cooperativa online quella dei due autori, pescarese d’adozione lei, reggiano d’adozione lui. Un’opera basata su una storia vera che si snocciola lungo un percorso individuale e collettivo insieme, destinato prepotentemente a ripetersi in tempi e luoghi diversi del globo. Una storia intensa e lirica sottolineata dalle parole del poeta bosniaco Mak Dizdar: “Valja nama preso rijeke”. Dobbiamo spingerci oltre. Un invito a noi viandanti della vita ad attraversare il ponte che collega le due sponde del fiume, individuando, quale percorso fecondo, quello del rispetto, del dialogo, della tolleranza. Va ricordato che Sarajevo è la capitale della Bosnia ed Erzegovina, nascosta tra le Alpi Dinariche, divisa in due parti dal fiume Miljacka e con i suoi 346.886 di abitanti è la città più grande della nazione.
Laurent De Bai - Agenzia Stampa Italia