Pulsa de nura - La maledizione di Berenice di Cilicia,  il nuovo romanzo di Fiorella Franchini

(ASI) “Il vero amore non smetterà mai di legare coloro che ha legato una volta” afferma Seneca e di sentimenti travolgenti, di passioni, di complotti e di Storia narra Pulsa de nura - La maledizione di Berenice di Cilicia, il nuovo romanzo di Fiorella Franchini pubblicato da Guida Editori. Il 24 giugno del 79 d.C. Tito Flavio, generale che aveva saccheggiato e distrutto il Tempio di Gerusalemme, diviene Imperatore di Roma e ripudia la regina Berenice di Cilicia. Quali furono le motivazioni di questa decisione?

 

Esistono differenti versioni. La più accreditata è quella della ragion di Stato che ha ispirato i due massimi drammaturghi francesi del Seicento, Jean Racine e Pierre Corneille. Tito, sebbene molto innamorato, avrebbe rinunciato forzatamente alla donna amata per compiacere il Senato e il popolo che non approvavano la sua relazione con una donna straniera e dalla reputazione poco conforme alle virtù romane, come sembra testimoniare una celebre pagina di Svetonio dove è annotato: "Allontanò Berenice da Roma, con rincrescimento suo e di lei". Qualche maldicente ha insinuato che Berenice, ormai una donna di cinquantadue anni, non possedesse più le grazie della giovinezza e che l’Imperatore guardasse altrove, forse alla cognata Domizia Longina.

L’incipit del romanzo racconta la sosta a Neapolis della donna che, costretta a lasciare Roma, accecata dal desiderio di vendetta, incontra in segreto un gruppo di rabbini nella necropoli greca e chiede loro di pronunciare contro il nuovo Imperatore, la pulsa de nura, maledizione ebraica che porta chiunque ne sia colpito alla morte entro un anno. 

Il periodo imperiale di Tito fu, in effetti, costellato da diverse sciagure, anche se gli storici del suo tempo ne danno un giudizio positivo; "felice nella sua brevità” lo definirà in maniera più moderata Ausonio. L’imperatore dovette fronteggiare l'eruzione del Vesuvio, un'epidemia a Roma e il terribile incendio di Campo Marzio, prima di morire in circostanze improvvise e poco chiare, forse avvelenato per ordine del fratello Domiziano. Furono questi eventi, disastrosi e funesti, legati alla pulsa de nura, invocata per placare la collera di Berenice?

Il 24 ottobre, quando la furia del Vesuvio devasta Pompei e le terre circostanti, il prefetto Gaio Plinio, comandante della flotta imperiale, salpa da Miseno per portare soccorso alla popolazione e affida al navarco Valerio Pollio Isidoro l’incarico di salvare la nobildonna Salvia Rectina. La nave ripara nel porto di Neapolis per sfuggire alla tempesta e gli scampati trovano rifugio entro le mura, mentre la minaccia della grande onda di un maremoto si dissolve al suono misterioso di un sistro sacro alla dea Iside. Sulla città, però, sopraggiunge la nube nera di polveri vulcaniche, solcata da saette. In molti scappano verso le colline. Chi riuscirà a sfuggire all’ira degli dei?

Fiorella Franchini, che è giornalista e scrittrice, costruisce con dovizia di particolari un racconto avvincente di passioni, intrighi e avventure, in una sequela incessante di colpi di scena che costringono i protagonisti ad una fuga precipitosa dalle spiagge di Ercolano e Neapolis, attraverso Capua e Benevento, i monti del Sannio, fino a giungere a Roma, con insoliti punti di vista sulle conseguenze dell’eruzione del Vesuvio non da Pompei, ma da Napoli e Miseno, sulla base delle lettere a Tacito di Plinio il Giovane, con riferimenti narrativi ispirati dal recente rinvenimento archeologico dei resti dell’ufficiale romano sulla spiaggia di Ercolano e agli studi sul teschio attribuito a Plinio il Vecchio. 

L’ambientazione storica, sapientemente tratteggiata grazie ad un’accurata ricerca documentale, segue coordinate precise: Baia con le sue terme, le ville lussuose e i lupanari, la Schola Militum, il Castra Pretorium e il porto di Miseno, Puteoli, le antiche strade romane, dalla via per colles alla via Campana fino alla via Appia, passando per Capua, Benevento, fino ai monti del Sannio e, infine, la Giudea romana, in un susseguirsi di colpi di scena. 

Storia e fantasia si mescolano in un’affascinante sequenza nella quale le uniche costanti sembrano essere il Fato e l’Amore nelle sue infinite sfumature. Un romanzo d’azione che fonde il fascino dell’epopea imperiale con le suggestioni del patrimonio archeologico campano, per suscitare attraverso il mezzo narrativo, una curiosità intellettuale che riscopra e valorizzi i beni culturali e storici della terra del mito. 

Fiorella Franchini vive e lavora a Napoli. Giornalista pubblicista, collabora al quotidiano il Denaro.it e alle riviste online Pannunzio Magazine e Verbum Press. Per oltre dieci anni è stata direttore editoriale del webmagazine napoliontheroad e ha pubblicato undici interviste nell’antologia Donna è Anima (Savarese editore). Ha esordito con i romanzi L’orchidea bianca (1995) e I fuggiaschi di Lokrum (1998), ispirati ad alcuni conflitti del secondo Novecento, seguiti poi dai thriller Nanhai (2002) e I fuochi di Atrani (2006). Di recente ha pubblicato i romanzi storici Korallion (2014) e Il velo di Iside (2018), Pulsa de nura, la maledizione di Berenice di Cilicia (Guida editore marzo 2022) ambientati nella Napoli greca e romana.

Goffredo Palmerini

 

 

 

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

La nascita di quel Bambino, la fonte della nostra speranza

(ASI) 24 dicembre 2024 - «Et Verbum caro factum est et habitavit in nobis» (Gv, 1,14). Dio ha scelto di farsi carne e di abitare il luogo dei viventi. Tutto nasce da questo ...

La nascita di quel Bambino, la fonte della nostra speranza

(ASI) 24 dicembre 2024 - «Et Verbum caro factum est et habitavit in nobis» (Gv, 1,14). Dio ha scelto di farsi carne e di abitare il luogo dei viventi. Tutto nasce da questo ...

Gabriele d’Annunzio natalizio, dei valori nazionalisti della religione e della famiglia

(ASI) Nel pomeriggio di sabato 21 dicembre 2024 si è svolto nella Pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) di Spoltore (Pe), presieduta dall’Avv. Luigi Spina, l’evento culturale “Il Natale ...

Perugia, la Residenza Servita “Villa Luisa”, la Cooperativa Sociale “Opera” e l'Associazione Ricreativa Montelaguardia APS festeggiano l'arrivo del Natale al CVA di Montelaguardia

(ASI) Perugia -  Il 20 Dicembre presso il CVA di Montelaguardia la Residenza Servita “Villa Luisa” gestita dalla Cooperativa Sociale “Opera” ha festeggiato l'arrivo del Natale insieme ai sui anziani, ...

Nazario Pagano sull'autorevolezza dell'Italia in Europa

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Il Rettore UdA Liborio Stuppia sul rapporto tra l'Ateneo e Chieti

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Micaela Camiscia e Liborio Stuppia sul rapporto tra Professione Italia e Università GdA

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Dilettanti, nella sede del CRU la conferenza di fine anno. Repace: "I rapporti umani prima del risultato"

(ASI)Perugia. Tempo di bilanci per il calcio dilettantistico umbro per questo 2024 che sta per chiudere. La mattinata odierna è stata l'occasione per parlarne nella conferenza stampa indetta dal presidente del ...

Ius Sanguinis: "instituto Cidadania Italiana", "Tassa di 600 euro iniqua e discriminatoria per i discendenti di italiani"

(ASI) "Prendiamo atto dell'approvazione da parte del Parlamento italiano di un emendamento alla legge di bilancio che aumenta a 600 euro per individuo la tassa per la richiesta della cittadinanza 'ius ...

Serie A: situazione allenatori. Il Punto di Sergio Curcio

Serie A: situazione allenatori. Il Punto di Sergio Curcio