Tra gli errori più ricorrenti, in fatto di illuminazione, troviamo macchie sulle pareti, buchi di luce, riflessi sui dipinti e abbagliamenti molesti negli ambienti. "Brevettato, assieme al Politecnico di Milano, un sistema intelligente in grado di individuare, analizzare e illuminare puntualmente i dipinti e le sculture", spiega l'autore

(ASI) In occasione della mostra con il primato di visitatori "Impressionisti Segreti", martedì 4 febbraio 2020 alle ore 18 presso Palazzo Bonaparte - Spazio Generali Valore Cultura a Roma, Vittorio Sgarbi presenta il libro L'illuminazione delle opere nelle mostre d'arte di Francesco Murano edito da Maggioli. Tutti coloro che parteciperanno alla presentazione saranno omaggiati di uno speciale coupon che permetterà di visitare la mostra "Impressionisti segreti" a tariffa ridotta fino all'8 marzo, ultimo giorno di apertura della mostra (le riduzioni non sono cumulabili).

UN LIBRO TRA GLI IMPRESSIONISTI - Francesco Murano è oggi tra i più richiesti progettisti italiani d'illuminazione al servizio dell'arte ed è l'autore delle luci delle più importanti esposizioni in Italia come quelle ora in corso a Milano, a Trieste, a Bologna, a Napoli, a Melfi e a Roma dove in particolare sono visibili Canova. Eterna bellezza a Palazzo Braschi e Impressionisti segreti a Palazzo Bonaparte. Per l'occasione l'autore presenterà una prima ristampa del volume in oggetto.

"Sono particolarmente contento di questa presentazione romana - dichiara Francesco Murano - Innanzitutto perché la copertina del mio libro riproduce un quadro di Renoir, una delle opere più importanti dell'Impressionismo, corrente artistica ben approfondita nella mostra in corso a Palazzo Bonaparte, le cui tele esposte sono state anche mio oggetto di analisi e lavoro. In aggiunta Roma è la città dove mi sono laureato in Architettura e dove ho iniziato la mia attività di Lighting Designer, con l'illuminazione di Edward Hopper".

L'IMPORTANZA DELLA LUCE - Ogni anno in Italia si svolgono moltissime mostre nelle quali vengono esposte migliaia di opere d'arte, dipinti, disegni e sculture illuminate da luce artificiale o naturale. La luce utilizzata serve principalmente ad illuminare le opere esposte, ma svolge anche altre funzioni. Come quella di permettere la lettura delle didascalie e delle grafiche introduttive, di rendere più o meno luminosi gli ambienti, di delineare i percorsi, le vie d'uscita e quelle di sicurezza, di illuminare i bookshop e le biglietterie, fino a mettere in evidenza i banner d'ingresso delle esposizioni. di luce sulle pareti.

Illuminare una mostra d'arte, quindi, presuppone conoscenze tecniche articolate e specifiche che si maturano in anni di esperienza e che non possono essere apprese solo dalla lettura dei comuni testi di illuminotecnica. L'autore, nel suo libro, argomenta magistralmente quali accorgimenti seguire, quali sono gli errori più comuni e come evitarli. Secondo Murano, in sintesi, sono cinque le regole d'oro per non sbagliare la luce: 1) conoscere le opere e l'artista; 2) studiare il luogo e l'allestimento; 3) calibrare gli apparecchi e la tecnica; 4) stare sempre al servizio dell'artista che è più importante di noi; 5) lasciarsi appagare dall'opera e dalla sua luminosa bellezza.

"Ho recentemente brevettato, assieme al Politecnico di Milano, un sistema intelligente applicato all'illuminazione delle opere d'arte - dichiara Murano - Questo sarà in grado di individuare, analizzare e illuminare puntualmente i dipinti e le sculture. Bisognerà quindi stabilire i parametri che guideranno le loro prestazioni: questo compito spetterà a tutti coloro che lavorano per la conservazione e per la valorizzazione delle opere d'arte".

GLI ERRORI IN FATTO DI ILLUMINAZIONE - "L'errore principale nel quale spesso si incorre - spiega Francesco Murano - è quello di considerare l'illuminazione delle opere d'arte un'attività secondaria rispetto alla cura che in generale si pone negli allestimenti. Di conseguenza i costi riservati alla progettazione, spesso non prevista, e alla realizzazione dei sistemi di illuminazione sono molto ridotti e vengono perciò impiegati personale e apparecchi non adeguati con risultati che sono sotto gli occhi di tutti".

Tra gli errori più ricorrenti troviamo macchie di luce sulle pareti, buchi di luce, riflessi sui dipinti e abbagliamenti molesti negli ambienti. Episodi che ricorrono anche in molte mostre importanti, a causa della pessima abitudine di indire per gli allestimenti gare al massimo ribasso, arrivando a penalizzare proprio tale aspetto. "Per quanto riguarda le mostre ben illuminate - aggiunge l'autore - potrei far riferimento a quella di Leonardo o a quella di Caravaggio, entrambe a Palazzo Reale, con luci realizzate da Barbara Balestrieri, grande professionista dalla grande sensibilità la quale, purtroppo, ci ha lasciato e alla quale voglio dedicare un mio ricordo".

IL LIBRO - L'illuminazione delle opere nelle mostre d'arte intende riordinare e sistematizzare le conoscenze tecniche e progettuali necessarie a un progettista d'interni per illuminare un dipinto di Raffaello, un disegno di Leonardo, un'opera di Warhol o il teschio di Damien Hirst. Questo breve trattato, anche in formato ebook, illustra gli elementi preliminari da prendere in considerazione (abbagliamenti, riflessi, ombre, vicinanza delle opere), le diverse tecniche da adottare in base al taglio critico adottato dal curatore e al progetto di allestimento (colore delle pareti, sistema di illuminazione già esistente, acquisizione dei dati di progetto, sorgenti da utilizzare, temperatura di colore), e le scelte progettuali di puntamento delle luci per quadri, sculture, ma anche dell'ambiente espositivo e delle grafiche introduttive.

BIOGRAFIA DELL'AUTORE – Francesco Murano è docente della Scuola di Design e membro del laboratorio "Luce e colore" del Politecnico di Milano. Architetto, ha conseguito un master presso la Domus Academy e un dottorato di ricerca in disegno industriale con una tesi di laurea dal titolo "Le figure della Luce". Ha svolto ricerche accademiche, scientifiche, programmi e attività di progettazione per importanti industrie italiane ed estere concentrandosi sulla progettazione illuminotecnica e illuminando molte delle più importanti mostre d'arte in Italia e all'estero.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

La funzione fondamentale delle film commission raccontata attraverso il libro di Daniele Corvi e Fabio Melelli al Laceno d’Oro.

 (ASI) Al cinema Eliseo di Avellino è stato presentato il libro “Le Fondazioni Film Commission. Tra ruolo istituzionale e cineturismo” di Daniele Corvi e Fabio Melelli in un evento collaterale ...

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...

Casanova 300" presentato a Roma presso Villa Altieri

(ASI) Roma - Nel pomeriggio del 3 dicembre 2025 si è tenuta, nell'ambito del progetto "Casanova 300" a trecento anni dalla nascita di Giacomo Casanova, presso Villa Altieri "Palazzo della Cultura e della Memoria ...

Prisco: "Santa Barbara ci ricorda il valore di chi ogni giorno protegge il Paese con coraggio e dedizione"

(ASI) «Quella di oggi non è solo una ricorrenza, ma un momento di profonda gratitudine verso le donne e gli uomini del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che con professionalità, ...

Marino, partecipazione a convegno su referendum. Ambrogiani soddisfatto

(ASI) “È stato un importante momento di partecipazione e confronto il convegno organizzato nei giorni scorsi dal comitato civico “Si può fare”, dal titolo “Prepariamoci al referendum – Il piacere e il ...

Marco Squarta(FDI-ECR) sull’immigrazione l’Europa finalmente cambia rotta.

(ASi) "Abbiamo portato a casa una vittoria vera in Europa sull’immigrazione. Una vittoria che cambia davvero le cose. In Parlamento Europeo, grazie al lavoro di Fratelli d’Italia ...

Solidarietà: anche quest’anno Safari Club International Italian Chapter dona 500 porzioni carne di selvaggina in memoria di don Pietro Sigurani

(ASI) Angelo Reali, che ha ereditato la missione di Don Pietro Sigurani, e Geronimo Cardia, rappresentante regionale, hanno accolto nella sede dell’associazione “Non ho né argento né oro” la ...