(ASI) - Il 14 maggio 2019 la giuria composta da Ilvo Diamanti, Marco Ferrari, Paola Maria Filippi, Mario Isnenghi e Daniele Jalla, riunitasi nel Museo delle Scienze di Trento, ha decretato il vincitore del Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi.
Il riconoscimento, costituito da un premio del valore di diecimila euro, è andato con decisione unanime della giuria, al libro Resto qui, di Marco Balzano, definito, uno spaccato di storia, grazie al quale l'autore ricostruisce in maniera chiara, densa e fluida allo stesso tempo, una difficile pagina riguardante le vicende politiche altoatesine e sudtirolesi. Nell'opera, realizzata volutamente con grande finzione, spicca l'acqua quale elemento naturale protagonista di violenza inaudita che sommerge il paese di Curon Venosta, rappresentando regimi fascista e nazista, che hanno cerato con il loro operato insanabili fratture nel tessuto sociale ed economico di un'intera comunità.
Il romanzo, pur essendo molto personale e a tratti intimo, trasmette al lettore grande empatia e partecipazione, nonché un desiderio di immediata lettura.
La giuria ha inoltre segnalato tre opere degne di attenzione e quindi particolarmente meritevoli: "Il pastore di stambecchi" di Louis Oreiller, "La strada delle gallerie ha 100 anni", di Claudio Rigon, "Veloce la vita" di Sylvie Schenk. La cerimonia di premiazione si terrà il 15 giugno a Palazzo Labia a Venezia, ed il 16 giugno presso il Teatro Millepini di Asiago.
Valentino Quintana - Agenzia Stampa Italia