(ASI) La tanto decantata “buona scuola” dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi continua a non convincere né gli addetti ai lavori né gli utenti e così sono sempre più numerose le idee e le proposte per un tipo di istruzione diversa.
Tra queste appare opportuno segnalare quella illustrata da Luigi Gallo e Paolo Mottana nel libro “Educazione diffusa – per salvare il mondo e i bambini” da poco disponibile per i tipi della Dissensi edizioni.
La formula proposta dalla “strana coppia” formata da un parlamentare dell’M5S, Gallo, e da un docente di filosofia, Mottana, pur partendo dalle basi della scuola montessoriana, più apprezzata all’estero che in Italia, arriva a conclusioni a dir poco rivoluzionare, volendo fare degli studenti non più delle mere spugne destinate ad assorbire dall’alto le nozioni che si vuole apprendano ma dei piccoli sperimentatori della realtà in grado di arrivare al sapere attraverso le esperienze dirette.
Sebbene la soluzione cui arrivano i due appare molto complessa, la strada per arrivarci è molto semplice: lasciare gli studenti, a partire dai bambini più piccoli, liberi di stare al mondo in scuole senza muri, confrontandosi costantemente con altri bambini di tutte le età, piccoli uomini che si muovono in un mondo a loro misura senza costrizioni o obblighi calati dall’alto.
Nel loro libro i due autori denunciano come oggi il mondo sia totalmente guidato dalla necessità di innovare: innovare in economia, creare nuovi modelli produttivi, elevare al massimo la share economy eppure nessuno si preoccupa realmente di innovare in campo educativo per formare i cittadini di domani.
Oggi la scuola italiana versa in condizioni drammatiche, tra classi pollaio sovraffollate, insegnanti sottopagati e demotivati con genitori sempre pronti a difendere a spada tratta i figli a prescindere che hanno reso le classi dei semplici luoghi dove i bambini devono passare il tempo mentre i genitori sono al lavoro, e di conseguenza l’occhio degli autori non poteva non cadere verso i paesi nordici, Finlandia in primis, da sempre all’avanguardia che pur offrendo un buon punto di partenza per la nuova scuola sono solo una semplice base da cui iniziare.
Per quella che è oggi la scuola italiana, quella in cui tutti sono siamo cresciuti, siamo stati istruiti ipotizzare una scuola senza zaino e senza muri appare forse utopistico ma potrebbe essere una delle ultime speranze per risollevare le sorti di un’istituzione quasi irrimediabilmente compromessa.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia
L. Gallo, P. Mottana “Educazione diffusa – Per salvare il mondo e i bambini”, Dissensi edizioni pagg. 156. €11,00.
Luigi Gallo. Ingegnere, docente, musicista, ex-speaker radiofonico e attivista sociale è attualmente parlamentare del M5S alla Camera dei Deputati in Commissione VII. Autore di tante battaglie a difesa dei docenti e della scuola pubblica ottiene nel 2013 nella legge 104 l'approvazione di una norma, mai attuata dal governo, che da vita ad una biblioteca virtuale nazionale di libri scolastici autoprodotti dalle scuole e forniti gratuitamente alle famiglie. Nel 2006 in Kenya fa un reportage sul Commercio equo e solidale e nel 2008 è osservatore internazionale in Messico in solidarietà con gli indigeni zapatsti.
Paolo Mottana è professore ordinario di filosofia dell’educazione presso l’Università di Milano Bicocca. Da anni si occupa dei rapporti tra immaginario, filosofia ed educazione. Scrive un blog dal titolo “Controeducazione” nel quale sviluppa una politica culturale all’insegna dell’affermazione vitale dei soggetti in formazione in conflitto con le pratiche di disciplinamento diffuse nelle agenzie di educazione istituzionali. Tra le sue pubblicazioni: Formazione e affetti (Armando, 1993); Miti d’oggi nell’educazione. E opportune contromisure (Angeli 2000); L’opera dello sguardo (Moretti e Vitali, 2002); La visione smeraldina. Introduzione alla pedagogia immaginale (Mimesis, 2004); Antipedagogie del piacere: Sade e Fourier e altri erotismi (Angeli, 2008); L’immaginario della scuola ( a cura di, Mimesis 2009); Eros, Dioniso e altri bambini. Scorribande pedagogiche (Angeli, 2010); Piccolo manuale di controeducazione, (Mimesis, 2012), Cattivi maestri. La controeducazione, di Scherer, Vaneigem, Bey, Castelvecchi, 2014) La gaia educazione, (Mimesis, 2015).