(ASI) Un’amica incidentalmente parlando di reincarnazione, di vite vissute antecedentemente mi ha parlato di un libro scritto da un famoso psichiatra americano dal titolo: “Molte vite, un solo Amore” edito da Giunti Editore. In famiglia è stato letto ed incuriosito dalla trama, mi sono accinto, io che sono abbastanza refrattario a leggere libri non del mio settore, a leggerlo e, inspiegabilmente, come gia’ preannunciato da mio padre, l’ho finito di leggere in una sola nottata. Veramente avvincente.
E’ la storia, vera di una donna, Elisabeth reduce da un amore sbagliato ed avviata alla strada della depressione.
Pedro, invece è un ricco giovane messicano la cui vita facile non è stata:infatti ,prima la morte del fratello e poi una indecisa relazione con una donna sposata.
I due soggetti non si conoscono ma li accumuna un comune principio denominatore: essere ambedue pazienti , ignari del dott.Weiss.
Il dott.Weiss è famoso per la sua tecnica di “ipnosi regressiva” e vive a Miami.
La tecnica del dott. Weiss è quella di curare i malesseri e le angosce, risalendo psicologicamente alle vite precedenti, vissute per trovare la chiave di lettura dello stato psicologico e fisico attuale.
L’autore-psichiatra scopre che effettuando la ipnosi regressiva che i due suoi pazienti si erano amati in una vita precedente e sembravano destinati a ricongiungersi.
L’unica possibilita’ di guarigione da parte dei due soggetti è farli incontrare di nuovo: l’amore che dissolve la rabbia e guarisce l’afflizione.
Il libro, molto profondo ma facilmente leggibile anche per i non-esperti, racconta quindi un doppio caso clinico, facendoci riflettere sulla profonda necessita’ che si nasconde dietro le apparenti coincidenze delle vicende amorose. Molto profondo l’epilogo del libro: dopo i ringraziamenti della coppia felicemente avviata nella vita matrimoniale con una figlia,la risposta di Weiss è la seguente:
“....Io non credo davvero che mi debbano qualcosa.E non credo alle coincidenze. E’ vero che li ho aiutati ad incontrarsi ma si sarebbero ritrovati in ogni caso, anche senza di me.E’ cosi che funziona il destino. Quando gli consentiamo di defluire liberamente, l’amore supera ogni ostacolo”.
Francesco Rosati di Monteprandone - Agenzia Stampa Italia