(ASI) “Il patrimonio storico artistico della provincia casertana rappresenta un asset dalle enormi potenzialità tanto per il sistema imprenditoriale locale quanto per i giovani della zona che spesso non riescono a capitalizzare il proprio percorso di studio con un adeguato sbocco lavorativo. Per questo è necessario una maggiore concertazione tra Governo centrale, enti territoriali e soggetti privati, che sappia mettere a reddito i tanti attrattori culturali della zona”. Con queste parole il Sottosegretario ai beni culturali e turismo, Antimo Cesaro si è rivolto oggi alla platea di Confindustria Caserta, in occasione della Cerimonia di Consegna degli Attestati di partecipazione al progetto Alternanza Scuola Lavoro previsto dalla recente riforma della Buona Scuola. Oltre al presidente Presidente dei Giovani Industriali, Antonio Nappa, erano presenti docenti e studenti di sei licei ed istituti della provincia, che hanno da poco concluso un percorso di tirocinio in diverse aziende del casertano e presso la Reggia di Caserta.
“Il Governo sta facendo la sua parte –ha ricordato Cesaro- attraverso il bando di concorso nazionale per 500 funzionari nei beni culturali, un incremento del 27% nel bilancio del MiBACT e gli imminenti bandi del PON Cultura e Sviluppo che metteranno a disposizione delle Regioni del Mezzogiorno 114 milioni di euro per imprese creative e culturali. Insieme a queste risorse occorre però lavorare per dotare la provincia casertana di un sistema di infrastrutture sul territorio: da quelle materiali, come trasporti, snodi di collegamento e banda larga, a quelle immateriali, come una nuova classe politica che –ha concluso Cesaro- voglia scommettere sul capitale umano a disposizione e orientare le proprie scelte verso una valorizzazione del patrimonio culturale anche in ottica di rilancio turistico del territorio”.