(ASI) Perugia. “Bagliori d’Autore” bissa con William Shakespeare. Il festival letterario perugino, dopo Durrenmat, Zola, Hemingway, Allan Poe, Hugo, Orwell, Hesse, Dostoevskij e Omero, dedica la sua undicesima decima edizione ancora al grande drammaturgo inglese, come già nel 2015. Una scelta motivata dagli organizzatori con “la grandezza dell’Autore, la vastità delle tematiche e delle suggestioni che ancora oggi trasmette”.
Dal 10 al 21 marzo, il Bardo dell’Avon sarà al centro di rappresentazioni teatrali e di danza, proiezioni cinematografiche, mostre fotografiche, concerti musicali, conferenze e tavole rotonde, readings, workshops in lingua inglese, proiezioni cinematografiche, appuntamenti gastronomici, escursioni sul territorio e interviste, tra cui quella di venerdì 18 all’Università per Stranieri con Alessando Haber, ospite d’onore, sul tema “Shakespeare non l’ha mai fatto, follie teatrali e letteratura”.
Nella tradizione ormai consolidata e di successo della manifestazione, il programma è variegato, ricco e capace di suscitare l’interesse anche di chi non è un cultore dell’opera shakespeariana. Il festival conferma così la sua caratteristica di essere proposta culturale a tutto tondo, non per addetti ai lavori, ma per chiunque abbia interesse ad avvicinarsi alla grande letteratura anche attraverso percorsi e chiavi di lettura originali, che intersecano le opere letterarie con le altre forme di espressione arti.
Fitto il calendario del primo fine settimana della manifestazione. Giovedì 10 e venerdì 11, al Teatro Morlacchi, il Balletto di Roma e il teatro Stabile dell’Umbria presentano “Otello”, di Anton Dvorak, per la regia di Fabrizio Monteverde. Sempre venerdì, nel foyer del Morlacchi, si apre la mostra fotografica “Shakespeare e il velo dissolto”, curata da Agnese Flagiello e Anna Maria Caldarola. Lo stesso giorno, a Palazzo degli Oddi, è in cartello un concerto lirico di brani scelti da opere liriche ispirate ai capolavori del drammaturgo, con la soprano Chiung Wen Chang e Luca Sorci al pianoforte. Sabato 12 è dedicato al teatro. La mattina, al Brecht di san Sisto, la compagnia Fontemaggiore mette in scena “Enrico e Quinto” con Stefano Cipiciani, per la drammaturgia di Massimiliano Burini. La sera alle 21, con repliche domenicali pomeridiana e serale, va in scena l’atto unico “Le allegre comari di Windsor”, adattato sulla commedia shakespeariana e diretto da Mario Coletti. Domenica mattina, il festival propone un’escursione letteraria ad Assisi, al bosco di San Francesco, per una cornice d’eccezione a “foreste, fiumi e forre descritte dal grande drammaturgo”. Il ricco programma 2016 è consultabile sul portale del festival (www.baglioridautore.com) dal quale si può anche prenotare la partecipazione ai singoli eventi.
Daniele Orlandi - Agenzia Stampa Italia