(ASI) La Chiesa perugina si appresta a celebrare nei giorni 7, 8 e 9 novembre sant’Ercolano, vescovo e martire, patrono della città e dell’Università degli Studi di Perugia. Quest’anno lo fa lasciandosi ispirare «dagli affreschi della cupola della chiesa di Sant’Ercolano del pittore genovese detto il Carlone, che ha dipinto una serie di immagini tratte dalla storia di san Paolo, che ha origine proprio dalla sua conversione sulla via di Damasco».
Ad annunciarlo è mons. Elio Bromuri, vicario episcopale per la cultura e rettore della chiesa intitolata al Santo patrono, nel ricordare che «la veneranda storia della Chiesa dei martiri viene così a collegarsi con l’attuale situazione di persecuzione anticristiana presente in molte parti del mondo».
Non è un caso che l’incontro culturale delle celebrazioni in onore del Santo patrono è dedicato al tema “Sulla via di Damasco”, con la proiezione di diapositive e con una preghiera per la pace, che si terrà domenica 9 novembre, alle ore 17, nella chiesa di Sant’Ercolano. «Per molti perugini – evidenzia mons. Bromuri – sarà un’occasione anche per visitare questo importante luogo di culto e di arte dall’originale forma ottagonale edificata all’inizio del XIV secolo, internamente arricchito di affreschi, nel quale molti non sono mai entrati».
E’ sempre il vicario episcopale per la cultura a ricordare la solennità di sant’Ercolano, ben descritta nel Martirologio romano, in primis la memoria del martirio del Santo patrono. «Una memoria per la Chiesa universale – spiega mons. Bromuri – che diventa una festa nella nostra Chiesa particolare perugina nella data del 7 novembre», giorno del suo martirio ad opera dei Goti di Totila avvenuto nell’anno 547. «Dal libro del Martirologio – prosegue mons. Bromuri – la memoria è passata nel calendario cittadino sia religioso che civile, essendo il vescovo martire una indiscussa autorità nel senso profondo del termine di guida riconosciuta e seguita dalla sua comunità alla quale si è dedicato con un servizio coraggioso e fedele, fino alla morte per decapitazione. In questo senso Ercolano è stato scelto come patrono principale della città e dell’Università».
In Perugia la solennità di Sant’Ercolano viene celebrata venerdì 7 novembre (ore 19), nella chiesa dell’Università, e sabato 8 (ore 18), nella cattedrale di San Lorenzo, alla presenza delle autorità cittadine. Entrambe le celebrazioni saranno presiedute dal cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti. Domenica 9 novembre (ore 10.30), nella chiesa di Sant’Ercolano, si terrà la celebrazione eucaristica conclusiva delle tre giornate dedicate al Santo Patrono, presieduta da mons. Elio Bromuri. Nel pomeriggio, come già annunciato, si terrà l’incontro culturale dedicato al tema “Sulla via di Damasco”, un’occasione per riflettere sulla conversione alla vita cristiana, che non può essere disgiunta dalla giustizia e dalla pace.