La storia narra della tragica morte della figlia del pretore di Palermo Don Cesare Lanza, Laura Lanza di Trabia, sposata al signore di Carini, Vincenzo La Grua a soli 14 anni. La bellissima Laura, vittima di un matrimonio infelice, con un marito fedifrago e violento, ad una festa incontra un giovane nobilotto, Ludovico Vernagallo, che diviene il suo amante. La loro storia d’amore viene però scoperta dal padre che, per evitare il disonore, ucciderà barbaramente la figlia.
Questa struggente storia d’amore e la morte di Laura Lanza di Trabia negli anni si è trasformata in legenda, con l’amante abbandonato che ha continuato a cercare la propria amata fino a raggiungerla negli inferi, dove le fiamme dell'inferno si trasformano da fuoco di dannazione in fuoco di passione e compassione.
Nella rivisitazione della commedia di Tony Cucchiara, musiche, canti e balli sono stati rivisitati in chiave moderna, senza però tradire la memoria dei canti popolari siciliani. L'epica popolare acquista così una veste più contemporanea rendendo lo spettacolo vivace e scanzonato.
Sul palco: Giacomo Buccheri,Dario Castro, Adriano Di Bella, Giulia Di Domenico, Barbara Gallo, Yvonne Guglielmino, Rosario Minardi, Marzia Patanè Tropea, Emanule Puglia, Marina Puglisi, Patrizi Scilla, Enrico Sortino, Riccardo Maria Traci, Renato Vinciguerra.Scene Salvo Manciagli, costumi Giuseppe Andolfo. Si replica sino a domenica 2 febbraio.
Giuliana Sotera - Agenzia Stampa Italia