In collaborazione con la Direzione per la Valorizzazione e il concessionario (Opera Laboratori Fiorentini per Firenze Musei), il Polo Museale Fiorentino aderisce all’iniziativa aprendo, in orario non consueto (e a ingresso gratuito), alcuni dei più noti musei statali cittadini per i quali è comunque consigliata la prenotazione chiamando il numero 055-294883.
Dalle 19 alle 23 prolungherà l’orario di apertura la Galleria degli Uffizi (ultimo ingresso ore 22) nelle cui sale del Piano Nobile è in corso la mostra “Il Gran Principe Ferdinando de’ Medici (1663-1713) Collezionista e Mecenate”; sempre sabato dalle 19 alle 23 resterà aperta la Galleria dell’Accademia (ultimo ingresso ore 22.30), dove è in corso la mostra “Dal Giglio al David. Arte civica a Firenze fra Medioevo e Rinascimento”; infine il Museo delle Cappelle Medicee (ultimo ingresso alle 22.30), dopo il consueto orario di apertura (ore 8.15-13.50), riaprirà alle 19 e proseguirà sino alle 23.
APPUNTAMENTI COLLATERALI
Come nelle precedenti “Notti al Museo”, anche stavolta Opera Laboratori Fiorentini per Firenze Musei ha messo a punto un programma di appuntamenti collaterali che spaziano dal teatro alla musica.
La Galleria dell’Accademia propone un’intervista “impossibile” a uno dei quattro Prigioni di Michelangelo. A parlare – avendo per protagonista Pino Colizzi, una delle più apprezzate voci del teatro e del cinema italiani – sarà il Prigione Atlante a rispondere alle domande che gli porrà la giornalista Laura De Luca. A fatica, in quanto avviluppato nella sua prigione di marmo e di incompiutezza, il Gigante denominato Atlante racconta il suo dramma. Desideroso di una forma più definita, prigioniero del suo stesso destino, il Gigante sogna una consistenza umana di carne e sangue. E ci lancia il bruciante promemoria su quelle prigioni che ci portiamo dentro e nelle quali rinchiudiamo inconsapevolmente noi stessi, atrofizzando pensieri ed emozioni. L’appuntamento con “’Intervista impossibile al Prigione” è fissato per le 21.30 (prenotazioni al numero 055-294883).
Si rinnova alle Cappelle Medicee la possibilità di un’esclusiva visita itinerante alla Cripta, alla Sagrestia Nuova ed alla Cappella dei Principi del complesso monumentale di San Lorenzo, contrassegnata dai testi di contemporanei di Lorenzo il Magnifico, declamati da Paolo Lelli della compagnia Zauberteatro e tratti dal fortunato spettacolo “1492 – Libri di Lorenzo”. Alle 20 (con replica alle 21 e alle 22, prenotazioni al numero 055-294883) Francesco Guicciardini ci racconta i momenti che hanno preceduto la scomparsa di Lorenzo de’ Medici: da quel giorno del 1492 le sorti di Fiorenza (e dell'intera Europa) muteranno radicalmente. Da “tiranno illuminato” quale è, Lorenzo, nelle parole del Guicciardini, si manifesta quale promotore delle Arti e delle Scienze e vero ispiratore del Rinascimento italiano. Durante il suo “reggimento”, grande accoglienza e supporto Lorenzo offre, fra gli altri, a Marsilio Ficino: suo il brano del De Sole - che sarà recitato nella Sagrestia Nuova – nel quale si paragona, in simbolico raffronto, la magnificenza del sole, quale immagine divina, a quella della casata medicea. Sempre Ficino è l'autore di una lettera che il maturo filosofo scrive al giovane Lorenzo sull’importanza del tempo che fugge. Questa verrà recitata di fronte al monumento sepolcrale dello stesso Magnifico. Da qui la visita si sposterà nell'ampio spazio della Cappella dei Principi per un suggestivo commiato, dal De hominis dignitate di Giovanni Pico della Mirandola, che possiamo considerare un vero “manifesto” del Rinascimento: la supremazia del “libero arbitrio” alla base del rinnovato homo novus.ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione