Festival Internazionale di Roma
(dal nostro inviato Daniele Corvi)
Che brutta immagine della scuola. Ancora una volta ci viene mostrata una scuola a pezzi, con professori inadeguati al ruolo e ragazzi problematici. Mi chiedo vogliamo uscire da questo luogo comune? D’accordo che ci sono molti problemi ma l’immagine che ne viene fuori da questo film non è realistica. Il protagonista Daniele, chiamato anche Alex, è un ragazzo con notevoli difficoltà, si droga e ha una situazione familiare molto difficile.
Si distingue subito per la sua condotta e la sua sconsideratezza e per questo viene affidato a un programma di consulenze psicologiche affidato alla professoressa di scienze (Valeria Golino). E’ una professoressa molto buona, che si prende cura del ragazzo e che se lo contenderà in un secondo momento con l’ex marito il professore di italiano, Talarico, con cui il ragazzo diventerà amico grazie alla comune passione per la musica. Daniele è un ottimo musicista e ha qualità artistiche, ma la sua fragilità e una madre patetica che si prostra per il nuovo compagno, mettendo in secondo piano il figlio e un padre assente e irreperibile complicano la vita e l’esistenza di questo giovane che attirerà nella sua orbita negativa anche i due professori che cercheranno invano di aiutarlo. Nonostante ciò è da segnalare che Daniele si affezionerà moltissimo ai due insegnanti, perché nonostante i loro limiti, essi provano ad aiutare veramente il ragazzo e se ci sono ancora insegnanti che mettono così tanto cuore nel loro lavoro, allora non regge la tesi che la scuola è finita. La Golino si conferma una brava attrice e la sua interpretazione regge in un certo modo il fragile film, che bene o male ha provato a ricostruire la scuola, o meglio una piccola parte. Si sofferma bene su come nascono e si svolgono le occupazioni studentesche, di quanto i giovani siano spesso superficiali e che gli insegnanti di oggi hanno serie difficoltà nel rapportarsi con questi sempre più fragili studenti, però la dimensione scolastica-adolescenziale è un po’ fumosa. Si può affermare che la scuola è finita, ma onestamente ci voleva uno sguardo più attento e critico.
Voto: 6
Reazione della sala: indifferenza.