Tra i presenti anche l’attore di Rex, famoso in tutto il Mondo, Kaspar Capparoni, l’Hair Designer internazionale Aldo Signoretti e il giovane Gennaro Guazzo.
Dopo la proiezione del cortometraggio, un videomessaggio del protagonista, l’attore Stefano Fresi, in Grecia per un progetto cinematografico.
Un viaggio di solidarietà nel mondo dei dimenticati e nello spettro dell’oncologia pediatrica. Questo il tema al centro del dibattito odierno in cui è emersa l’importanza del cinema come strumento di sensibilizzazione per arrivare ai tanti che però deve andare di pari passo con la concretezza delle istituzioni che devono intervenire per risolvere i problemi a monte.
“Il cinema è una straordinaria forma d’arte che consente di fare arrivare messaggi importanti e creare occasione di confronto e dibattito. La povertà è purtroppo una realtà nel nostro Paese, e la pandemia ha acuito le situazioni di difficoltà e solitudine. Abbiamo il dovere, ciascuno secondo il proprio ruolo, di non rimanere indifferenti. La legge antispreco di cui sono stata promotrice, premia la responsabilità sociale delle imprese e valorizza il ruolo del terzo settore. Le eccedenze alimentari, di farmaci e di tanti altri beni possono trovare nuovo valore nella solidarietà sociale, e soprattutto in un modello organizzativo che mette al centro il ruolo della comunità nella risposta ai bisogni delle persone e delle famiglie” - Così l'On. Maria Chiara Gadda, Vice Presidente della Commissione Agricoltura della Camera e prima firmataria della legge 166 del 2016 cd antispreco.
"L'Associazione Volontarius ODV di Bolzano, che sostiene fin dalla sua nascita le persone senza fissa dimora con un aiuto alimentare, ha dato vita dieci anni fa al progetto “Cacciatori di Briciole”, ispirandosi all'omonima iniziativa di Paolo Coccheri, fondatore delle Ronde della Carità. Ogni giorno i volontari recuperano l’invenduto dagli esercizi commerciali, che altrimenti finirebbe nel bidone, per poi donarlo alle persone in difficoltà. L'aiuto alimentare è anche e soprattutto un mezzo per poter avvicinare e aiutare queste persone. Il progetto è potuto crescere ed espandersi esponenzialmente grazie alla legge Gadda, che ha permesso all'Associazione di salvare dallo spreco enormi quantitativi di alimenti e in questo modo sostenere non più solo i senzatetto, ma anche le famiglie in difficoltà” - È quanto ha dichiarato il Vice Presidente dell'Associazione Volontarius ODV e Coordinatore dell'area "Aiuti senza spreco" di cui fa parte il progetto "Cacciatori di Briciole", Christian Bacci.
"Sono molto felice di aver partecipato al cortometraggio “Il Costo di un Miracolo” perché questa storia tratta temi importanti come la povertà. E spero che questa storia possa sensibilizzare le persone sull'importanza di sostenere le fasce deboli della società e fare tutto ciò che è possibile per aiutarle. Ho subito apprezzato la storia proposta da Sabina Pariante, che ritengo abbia raccontato con grande delicatezza, perché sono rimasto colpito dalla sua attualità” - Così l'attore Stefano Fresi, nel corso di un videomessaggio, poiché fuori d’Italia per un progetto che lo vede protagonista.
“Sono emozionata perché, anche attraverso questa bella squadra, un progetto è diventato realtà. Ritengo che il cinema sia una grande cassa di risonanza e, veicolare un messaggio così importante, come il tendere la mano al prossimo, è di primaria importanza. In questo Stefano Fresi è stato determinante perché oltre ad essere un grande attore, è una bellissima persona. Mi auguro che questo sia solo l’inizio di grandi progetti nei quali trasmettere messaggi positivi” - Così la regista, Sabina Pariante.
"Sono felice di essere qui oggi per parlare del cortometraggio cui hanno lavorato tutte figure professionali di serie A. Questo progetto mira a sensibilizzare e a dimostrare come un piccolo gesto possa portare a grandi risultati. Porteremo il cortometraggio nelle scuole, con l’aiuto delle istituzioni, così che la cultura della solidarietà verso i meno fortunati entri nella quotidianità di tutti” - È quanto ha affermato Sergio Romoli, il produttore.
Il Comune di Tivoli e la Film Commission hanno subito creduto in questo bellissimo progetto. Il Costo di un Miracolo è infatti stato interamente girato nella nostra bellissima cittadina. È il momento che le Istituzioni comprendano sempre di più che il cinema va guardato e sostenuto ad ampio spettro, alla vastissima realtà che lavora sul territorio e che spesso è trascurata. Il cinema è cultura, turismo, costume, storia, arte, musica, fotografia, studio e professionalità” - Questa la dichiarazione di Antonio Paris, Presidente Tibur Film Commission.
Francesco Ferrazza, il piccolo protagonista del cortometraggio de "Il Costo di un Miracolo", ha spiegato l'importanza di considerare e supportare le fasce deboli della società, come i senza tetto e i bambini ricoverati nei reparti di oncologia.
L’evento è stato moderato da Lais Santos.
Partners dell’evento Almas Produzioni e il Cooproduttore del Cortometraggio, Settembre Produzioni di Carla Finelli.