(ASI) Finalmente è arrivato! O meglio è solo l’anteprima, ma a Perugia parte la nuova iniziativa culturale che si spera possa eguagliare le più note Umbria Jazz e Euro chocolate. Il centro di Perugia diventa quindi cornice cinematografica e il vecchio Pavone torna a essere un cinema sovraffollato.
L’atmosfera è simile a quella del Festival del cinema di Roma, ma più accogliente. E’ un progetto ambizioso quello che il capoluogo umbro si pone e sarebbe davvero bello poter vedere tra il 22 e il 25 marzo grandi registi e attori passeggiare per i vicoli del centro…
L’esordio è con un documentario sui meilleur oveiller francais, o meglio sulla sfida che i migliori cuochi della Francia compiono per ottenere l’ambito titolo che li incorono chef di primo livello, con tanto di riconoscimento del Presidente della Repubblica. D. A. Pennebaker e Chris Hegedus (presenti in sala per un saluto e per un omaggio a Perugia) hanno seguito il percorso di tre cuochi che insieme ad altri tredici si sono sfidati per ottenere il riconoscimento di “Mof”. Non pensate che la cucina sia divertimento e creatività, il Mof è una prova durissima, dove per tre giorni dalle 6 del mattino alla sera i cuochi cucinano tutte le pietanze che il tema della sfida esige. Nell’edizione del film tema è il matrimonio e gli spettatori quindi apprendono oltre che le tecniche per la realizzazione di incredibili torte e squisiti dolci, anche i problemi, le ansie e i tormenti che un cuoco può avere. Seppur le inquadrature non siano perfette e, a volte veloci, il docu-film riesce a coinvolgere e non si può provare rabbia e frustrazione quando una torta si rompe o una decorazione viene male. Tutta la carriera in tre giorni che mette a dura prova famiglie e nervi, ma che spinge a continuare nel proprio sogno e nell’ambizione di essere il migliore. Dietro la sfida si può ricavare un messaggio di coraggio, determinazione, ma anche lealtà. Scena fondamentale è quando i membri del Mof sostengono e provano empatia quando a uno dei protagonisti in lotta per il titolo verso la fine della gara gli si rompe la torta. Una sfida contro sé stessi, contro la fatica, ma colorita da lealtà e correttezza: un esempio di sport, arte e umanità.
Così inizia il Festival del cinema di Perugia e non possiamo che affermare: buona la prima! Speriamo che altri originali e intensi film arrivino in sala…