(ASI) Perugia. Venerdì 21 novembre alle ore 18:00 presso la biblioteca comunale San Matteo degli Armeni (via Monteripido 2, Perugia) Fabio Melelli e Francesco Rondolini presentano il loro libro Bologna, il cinema sotto i portici. Introduce Gabriele De Veris.
Il primo libro interamente dedicato ai rapporti tra Bologna e il cinema, ricostruiti attraverso una sistematica ricognizione di tutti i film girati nel capoluogo emiliano, le testimonianze inedite di illustri “bolognesi” del grande schermo e un piccolo dizionario dei cineasti felsinei.
Il volume è corredato dai disegni originali di Luciano Bernasconi, una piantina esplicativa e una ricca galleria di fotografie di scena e inquadrature tratte dai film girati a Bologna.
Nel libro sono contenute le interviste a: Paolo Angelini, Cesare Bastelli, Gianni Cavina, Davide Celli, Piera Degli Esposti, Serena Grandi, Antonio Maria Magro, Ivano Marescotti, Mariù Pascoli, Andrea Roncato, Giorgio Trestini, Eraldo Turra, Paolo Maria Veronica, Vito.
Dagli anni del Muto ai giorni d’oggi, viene ripercorsa una filmografia ricca di oltre 140 titoli, tra produzioni cinematografiche e televisive, tra cui titoli celeberrimi come La banda Casaroli, Fatti di gente perbene, La polizia è sconfitta, Zeder, Acapulco, prima spiaggia… a sinistra, Paz!.
Un manuale di storia del cinema che si pone anche come guida “alternativa” a chi volesse scoprire Bologna con gli occhi di cineasti come Pupi Avati, Mauro Bolognini, Pier Paolo Pasolini, Domenico Paolella e tanti altri.
Informazioni sugli autori
Francesco Rondolini (Perugia 1979) laureato in Scienze della Comunicazione con una tesi su Tomás Milián, redattore della webzine Indipendentidalcinema.it, per Morlacchi ha pubblicato anche Maurizio Merli. Il commissario dagli occhi di ghiaccio (2014).
Fabio Melelli (Copenhagen 1970) è giornalista, critico cinematografico, storico del cinema; per l’editore Morlacchi ha già pubblicato: Storie del cinema italiano (2002), Altre storie del cinema italiano (2002), Il cinema a pezzi (2007), Sergio Leone e il western all’italiana. Tra mito e storia (2010) e i saggi «Baby Boom»: un film paradigmatico e «Bagdad Cafè» o le nuove frontiere del western nei volumi Partire da sè per intraprendere. Una lettura interdisciplinare di «Baby Boom» (2005) e L’incanto della donna saggia. Il capitale emozionale nell’impresa femminile. Una lettura interdisciplinare di «Bagdad Cafè» (2009).
Fonte: http://www.morlacchilibri.com/