(ASI) Quando lo schiamazzo fa più paura della crisi Terni. Il nostro viaggio tra i negozianti indignati continua con una nuova storia, quello di un barman di via Cavour. Romano, cinquant'anni, Arcangelo ha un locale nel centro storico, ben avviato e meta di molti ragazzi, in particolare universitari, attirati dal clima sciolto, dall'affabilità del personale e da prezzi accessibili anche per chi non lavora e non può permettersi serate sfavillanti.Ragazzi tanti, talvolta difficili da controllare.
I titolari del bar, malgrado raccomandazioni agli avventori a non esagerare con le bevute e a non fare schiamazzi in strada, si trovano spesso a dover fronteggiare la rabbia di alcuni residenti, soprattutto anziani decisi, ormai da qualche giorno, a raccogliere firme per la chiusura del locale.Gli abitanti della zona, dopo essersi in più d'una occasione riolti alle forze dell'ordine, qualche giorno fa si sono riuniti promuovendo una raccolta firme al fine di impedire ad Arcangelo di svolgere ancora la sua attività.Mentre intervistiamo Arcangelo ci rendiamo conto di come gran parte dei suoi problemi non siano da attribuirsi alla gestione del locale, quanto alla mancanza di civiltà e di controllo di chi non sa o non vuole porre un limite a comportamenti che rischiano di trasformarsi in eccessi. Rivolgiamo alcune domande anche ai giovani presenti: età media 20-21 anni (seppur qualcuno arrivi anche ai trenta), gran voglia di fare baccano, incuranti delle ripercussioni che tali atteggiamenti avranno in primo luogo sui gestori del locale. Quando anche gli ultimi clienti avranno lasciato in bar, il fastidio degli abitanti si abbatterà su Arcangelo e sua moglie, impegnati dalle prime ore del giorno tra colazioni e aperitivi.L'esercizio, come dicevamo all'inizio, è ben avviato e certo, in tempi di crisi, ciò rappresenta una risorsa e una speranza per quei commercianti che risentono più di altri gli effetti di un periodo davvero 'nero', con diminuzione del potere d'acquisto e, pertanto, più attenzione alla spesa da parte dei clienti.Tuttavia, per i residenti del centro di Terni uno schiamazzo notturno pare essere più fastidioso di negozi che abbassano per sempre le saracinesche, di carenza di lavoro e di scarsa ricchezza.Gli atteggiamenti irrispettosi di giovani freqeuntatori del locale possono essere limitati con modalità ben diverse e meno radicali di una serrata perpetua, basterebbe un confronto esercenti/abitanti per elaborare serenamente eventuali soluzioni.Chiudere significa perdere una piccola risorsa economica e un domani una fonte di lavoro per disoccupati, il cui numero tra i più giovani è sempre più alto.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.
Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
(ASI) Roma - “Il documento di aggiornamento del Piano industriale di Leonardo, presentato recentemente, conferma i timori manifestati dai lavoratori della sezione aerostrutture. Nonostante ordini in crescita per 118 miliardi di ...
(ASI) Roma – "Da adesso in poi bisogna lavorare tutti insieme per rendere sicuro il territorio, ben sapendo che dove ci sono le opere infrastrutturali, a partire dalle casse d'espansione, e ...
(ASI) “Dopo 47 anni restano intatti la memoria e gli insegnamenti di Aldo Moro. Ricordiamo oggi una delle pagine più terribili della nostra storia, il rapimento di Moro e l’uccisione ...
(ASI) "A 47 anni dalla strage di via Fani, ricordiamo il rapimento di Aldo Moro e l'uccisione degli agenti della sua scorta: Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi e ...
(ASI) Roma - "Coltivare la memoria di quanto accaduto ad Aldo Moro e agli uomini della scorta, è un impegno preciso contro ogni forma di violenza. Con il ricordo della strage ...
(ASI) Roma, - "Buon lavoro al nuovo gruppo territoriale M5S di Paternò. Un nuovo punto di riferimento per il territorio, fatto di persone che credono ...
(ASI) "Siamo al fianco dei cittadini e del gruppo di Fratelli d'Italia che in Consiglio in VIII Municipio ha votato contro una delibera che apre ad una pesante cementificazione nella ...
(ASI)"La situazione nel Laboratorio di Emodinamica e nel reparto di Cardiologia del P.O. Pugliese-Ciaccio dell’A.O.U. Renato Dulbecco di Catanzaro è ormai allo stremo. USB denuncia con ...
(ASI) Roma - "Davanti a migliaia di persone la manifestazione di Marco Rizzo e Francesco Toscano alla Bocca della Verità ha alzato il livello della polemica contro la "piazza di ...
(ASI) "La strategia agricola che ha presentato il Commissario Hansen al Parlamento ha cose buone, che dovremo attuare, e altre su cui dovremo essere vigili. Bene l'attenzione al ...