×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
San Biagio di Amiterno:  Un recupero insoddisfacente
(ASI) Ieri si è riaperta al pubblico, dopo due anni di lavori di restauro, la chiesa di San Biagio di Amiterno o San Giuseppe, danneggiata gravemente dal terremoto del 2009. Recupero il quale, lodevole a più titoli, delude per una discutibile sezione architettonica – la facciata superiore – la quale per la sua vistosità rischia di oscurare gli esiti positivi ottenuti. Trattandosi del primo monumento della città storica ad essere stato ricostruito e restituito al culto pubblico dopo il sisma, San Biagio/San Giuseppe lo si sarebbe dovuto far assurgere a caso esemplare, simbolo inaugurante la ricostruzione migliorativa dell’intera Aquila sia dal punto di vista strutturale sia da quello formale ed estetico.

 

Nulla da eccepire circa il restauro della struttura e configurazione architettonica interna della chiesa: suppongo ci si sia attenuti ai tradizionali sistemi antisismici e materiali eco-sostenibli, o comunque ai validissimi Lineamenti procedurali in materia, che l’ufficio diocesano per i beni culturali ha molto opportunamente emanati, benché successivamente alla riprogettazione del San Biagio. Il recupero ha permesso il rinvenimento di resti strutturali, dietro e sopra le volte absidali della chiesa attuale sette-ottocentesca, i quali svelato che San Biagio, come del resto altri monumenti sacri cittadini, costituisce un palinsesto di chiese avvicendatesi sul sito ma di conformazioni plani-volumetriche, orientamento e dimensioni ben differenti tra loro. Infine e soprattutto, la scoperta maggiore: l’affresco di scuola senese di Madonna con Bambino sulla parete destra dell’altare grande, plausibilmente trecentesco, e vari altri, anche più antichi e interessanti, nascosti dietro i partiti architettonici e plastici settecenteschi della chiesa.

 

Ciò che si sarebbe potuto fare meglio è la facciata. Come ben si sa, la sua parte superiore, lasciata incompiuta e a smorze dalla ricostruzione di post-1703, nel sisma del 2009 era stata quasi del tutto abbattuta. Rifare ’à l’identique’ una parete grezza come quella crollata non è d’evidenza materialmente possibile. Era dunque l’occasione d’oro per valorizzare gli architetti di oggi chiedendo loro una soluzione conclusiva geniale, in forme contemporanee, del prospetto, in armonia con l’ordine inferiore: operazione, questa, prevista anche da Giovanni Carbonara, il quale di recente scriveva che l’inserzione del nuovo nell’antico costituisce “non volontà preconcetta di ’riconfigurare’ l’opera, ma necessità di dare una ’soluzione estetica’ al problema del restauro, con tutto ciò che tale asserzione comporta“. Il nostro caso, insomma. Ma no: si è scelto di realizzare un nuovo ’grezzo’, un nuovo ’non finito’, impiastricciato di sbavi di malta, una brutta copia del timpano crollato.

 

Forse si sarebbe almeno potuto adottare la soluzione ’in neutro’, che il sottoscritto propone nella pubblicazione ’L’Aquila nuova negli itinerari del Nunzio’: una parete intonacata come nell’ordine inferiore e il cui timpano, con fine tocco, supera di poco i colmarecci del tetto come nei casi delle fronti sei-settecentesche di San Filippo e del Gesù in città.

Orlando Antonini

 

Annotazione biografica  a cura di Goffredo Palmerini

 

* Mons. Orlando Antonini, arcivescovo e Nunzio apostolico, è nato a Villa Sant’Angelo, comune a 18 km. dall’Aquila. 67 anni, di cui 33 nel servizio diplomatico della Santa Sede con missioni in Madagascar, Siria, Cile, Olanda, Francia, Zambia, Paraguay ed oggi a Belgrado, mons. Antonini è anche un cultore di musica, scrittore e uno tra gli insigni studiosi di architettura religiosa aquilana. Di notevole interesse scientifico le sue pubblicazioni, come Architettura religiosa aquilana in 2 Voll. (1988 e 1993, riediti nel 2010), Manoscritti d’interesse celestiniano in Biblioteche di Francia (1997), Approfondimenti critici e rivisitazioni cronologiche nell’architettura in Abruzzo: i casi di San Massimo di Forcona e di Santa Giusta a Bazzano (1997), Chiese dell’Aquila. Architettura religiosa e struttura urbana (2004), Villa S. Angelo e dintorni (2006), San Nicola d’Anza, importante monumento aquilano da riscoprire e recuperare (2007-2008), Chiese extra moenia del Comune dell’Aquila prima e dopo il sisma (2010), L’architettura religiosa a Capestrano (di prossima pubblicazione), oltre a numerosi contributi, saggi ed articoli in giornali, riviste e libri.

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Tabacco in Umbria: la storia e i riflessi della filiera

(ASI) - Promuovere una riflessione sulla storia della filiera del tabacco in Umbria significa, oltre ad evidenziare il forte contributo economico e sociale nel settore agricolo regionale, sottolineare il radicamento ...

Perugia elezioni amministrative. Fratelli d’Italia presenta la lista: 32 nomi tra conferme e new-entry. Prisco: «Noi partito centrale a Perugia». Appuntamento domenica alle 10 alla Sala della Vaccara

(ASI) Perugia - Si svolgerà domenica 5 maggio la presentazione della lista di Fratelli d’Italia che sostiene la candidata sindaco Margherita Scoccia alle prossime elezioni comunali di Perugia.

Catania. Elezioni Aci Castello, Forza Italia a sostegno del sindaco Scandurra

(ASI) Catania - Siglato il patto politico fra Forza Italia e la coalizione dell'uscente sindaco di Aci Castello Carmelo Scandurra, in vista delle Amministrative dell’8/9 giugno nel Comune catanese.

Sud, Sibilio (M5S): stop decontribuzione è scippo al futuro del meridione

(ASI) “Apprendiamo con grande preoccupazione la decisione del governo Meloni di smantellare ‘decontribuzione Sud’, lo sgravio contributivo approvato dal governo Conte durante la pandemia che ha favorito l’assunzione ...

Istat, Calandrini (FdI): I numeri di un governo che funziona

(ASI) “Tasso di occupazione al 62,1%, un nuovo record per l'Italia, con una crescita degli occupati di 70.000 unità a marzo rispetto al mese precedente. I dati diffusi da Istat sono il ...

Bagliori di calcio tra Europa e Campionato in attesa dei verdetti. La riflessione con vista di Sergio Curcio

Bagliori di calcio tra Europa e Campionato in attesa dei verdetti. La riflessione con vista di Sergio Curcio

Economia Italia: Disoccupazione ancora molto alta al Sud. La riflessione dell'economista Gianni Lepre

Economia Italia: Disoccupazione ancora molto alta al Sud. La riflessione dell'economista Gianni Lepre  

Voucher per le imprese: incentivi per chi si aggrega

(ASI) Oggi unirsi conviene con le professioni infatti costituendo una società è previsto un voucher di 50.000 euro per l’acquisto di beni strumentali più un contributo a fondo perduto fino al 70% ...

Libertà di stampa - Vice Presidente del Senato Mariolina Castellone: difendiamo l'art. 21 della Costituzione

(ASI) "Nella Giornata Mondiale per la libertà di stampa, difendiamo l’art. 21 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni ...

La fine dell'Impero degli Asburgo e l'Europa che non trova più pace

(ASI) Vienna - La base dell'Europa dei popoli e delle nazioni, come la conosciamo oggi, nasce nella Tarda Antichità e/o primo/alto Medioevo, tra il V e il VII ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113