×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI) Il progetto “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, iscritto nel 2011 nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, viene presentato a Perugia venerdì 18 maggio 2012, alle ore 16, nella Sala del Consiglio del Palazzo della Provincia.

 

Si tratta di una candidatura seriale, unica nel suo genere, per aver racchiuso in un solo sito sette importanti testimonianze monumentali dei “Longobardi italiani”: il Tempietto e la Gastaldaga di Cividale del Friuli, il monastero di Santa Giulia a Brescia, il castrum di Castelseprio-Torba (Va), il Tempietto sul Clitunno a Campello (Pg), la chiesa di San Salvatore a Spoleto, la chiesa di Santa Sofia a Benevento, il santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo (Fg).

L’ iniziativa è promossa dall’Università degli Studi di Perugia, ed è a cura di Donatella Scortecci, docente dell’Ateneo umbro, che ha coordinato il dossier scientifico con una équipe di studiosi di assoluto prestigio: Mariarosa Salvatore, Marcello Rotili, Marina De Marchi, Alessandra Quendolo, Luca Villa, sotto la direzione tecnico-scientifica di Angela Ferroni, funzionaria del Ministero per i Beni e le attività culturali

L’incontro di venerdì 18 maggio 2012 sarà coordinato dal professor Antonio Pieretti, Pro-Rettore dell’Università di Perugia, e verrà aperto dal saluto delle autorità.

Angela Ferroni, funzionaria del MIBAC, illustrerà poi l’iter della candidatura; seguirà la presentazione del sito seriale a cura dei coordinatori scientifici della candidatura del sito Unesco e delle idee e dei progetti per l’Italia Longobarda.

 

La presentazione, realizzata con il patrocinio dell’Unesco, della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria, la Regione dell’Umbria, la Provincia di Perugia, i Comuni di Campello e Spoleto, la Camera di Commercio e l’associazione Italia Langobardorum, che rappresenta tutti i sette beni iscritti, vuole promuovere un dialogo costante tra conoscenza, promozione, tutela, riqualificazione paesaggistica e valorizzazione socio-economica dei territori di riferimento delle aree.

 

L’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco ha coinciso con i festeggiamenti per l’Unità Nazionale, le cui radici vanno ricercate proprio in quel medioevo barbarico di cui il popolo longobardo fu primo attore in Italia. Lo studio ha permesso di riconsiderare in modo ampio e interrelato la loro cultura evidenziando le peculiarità e i caratteri comuni dei siti; ampliando la prospettiva d’indagine anche ad ambiti sovranazionali, con i quali sono stati istituiti interessanti raffronti, in grado di spiegare e giustificare l’eccezionalità del portato dei Longobardi. Partiti dalla Scandinavia, giunsero

 

nel nostro paese dopo una lunga peregrinazione attraverso l’Europa del nord. Nel VI secolo iniziarono progressivamente ad occupare la penisola, spartendola con i Bizantini. “Il popolo dalla lunga barba”, a contatto con la straordinaria cultura mediterranea, si trasformò da tribù analfabeta e guerriera in popolo raffinato e amante della tradizione classica, cristianizzato ma rispettoso delle proprie tradizioni nordiche. I beni iscritti sono profondamente diversi ma rappresentano, tutti, le eccellenze di questa nuova identità dei Longobardi in Italia.

La presentazione, realizzata con il patrocinio dell’Unesco, della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria, la Regione dell’Umbria, la Provincia di Perugia, i Comuni di Campello e Spoleto, la Camera di Commercio e l’associazione Italia Langobardorum, che rappresenta tutti i sette beni iscritti, vuole promuovere un dialogo costante tra conoscenza, promozione, tutela, riqualificazione paesaggistica e valorizzazione socio-economica dei territori di riferimento delle aree.

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Centro Coordinamento Ternana Clubs e Terni Digital insieme per il Santa Maria: donate a Oncologia poltrone in ecopelle e strumentazione digitale

(ASI) Terni. Questa mattina il Centro Coordinamento Ternana Clubs Ets e Terni Digital Aps hanno consegnato 24 poltrone in ecopelle per la sala di attesa di Oncologia e installato un'infrastruttura digitale ...

Manovra, Minasi (Lega): sbloccati interventi strategici per territorio, sanità e infrastrutture

(ASI Roma - “Più sicurezza sui nostri mari, meno tasse per chi lavora nella sanità e risposte attese da anni dal mondo della scuola: la Lega porta a casa risultati ...

Nel nome del Codice della Strada”: viaggio sulle strade italiane, dalle prassi negative alla rivoluzione stradale

(ASI) 
La sicurezza stradale è uno di quei temi di cui tutti parlano. Cartelli, autovelox, ztl, limiti, controlli, sanzioni: un sistema che dovrebbe avere un unico obiettivo, ridurre i rischi e ...

Nel nome del Codice della Strada”: viaggio sulle strade italiane, dalle prassi negative alla rivoluzione stradale

(ASI) 
La sicurezza stradale è uno di quei temi di cui tutti parlano. Cartelli, autovelox, ztl, limiti, controlli, sanzioni: un sistema che dovrebbe avere un unico obiettivo, ridurre i rischi e ...

Natale, Tiso(Accademia IC): “Ricordiamoci degli invisibili”

(ASI) “Il Natale è spesso raccontato come la stagione della luce, delle famiglie riunite, dei regali e dei sorrisi. Ma dietro le vetrine illuminate, dietro tavole imbandite e strade festose, c’è ...

Cultura. “Pasolini parla a se stesso”, premiato lo scrittore Michel Emi Maritato

(ASI) “In occasione del Film Festival di Ostia, Michel Emi Maritato è stato premiato per il percorso culturale e artistico legato a “La fine del diverso”, opera che negli anni ha ...

Natale, Confeuro: “Agroalimentare protagonista a tavola: occhio a Italian Sounding”

(ASI) “Le festività natalizie rappresentano da sempre un grandissimo momento di convivialità, condivisione e valorizzazione delle tradizioni culinarie del nostro Paese, in cui l’agroalimentare e il Made in Italy ...

Dibattito sugli aiuti globali: perché la proposta di Reform UK divide il Regno Unito

(ASI) - Reform UK, il partito politico populista di destra guidato da Nigel Farage, ha presentato un piano per limitare il bilancio degli aiuti esteri del Regno Unito a 1 miliardo ...

Legge di Bilancio 2026: le novità su pensioni, bonus famiglie e fisco per imprese

(ASI) - Voto di fiducia del Senato per la nuova Legge di Bilancio 2026, prima del voto definitivo alla Camera atteso entro la fine dell’anno. La manovra è composta da un ...

Scopriamo Celle di San Vito (Fg). Il piccolo borgo antico dei Monti Dauni, dove si parla francoprovenzale e si vive ancora il medioevo

(ASI) Dall’alto, Celle di San Vito si svela come un piccolo scrigno incastonato tra i Monti Dauni, in Puglia. Con i suoi appena 140 abitanti, è il comune più piccolo della ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113