(ASI) "Sarà una manifestazione di tutte le organizzazioni sindacali e di tutti quei soggetti che pagano il prezzo altissimo di una riforma che è stata fatta senza tener conto della realtà presente e dei diritti in essere dei lavoratori".
Con queste parole il segretario della Cgil, Susanna Camusso, ha annunciato oggi la manifestazione unitaria tra Cgil, Cisl, Uil e Ugl che si terrà a Roma il prossimo 13 aprile.
Secondo la Camusso sarà una mobilitazione sentita per protestare contro "l'intervento disastroso del Governo sulle pensioni, per il nodo della platea di esodati e sul tema delle ricongiunzioni onerose.
“Anche l’Ugl sarà presente alla manifestazione nazionale contro la riforma delle pensioni- dichiara invece il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella- “resta fermo infatti il nostro ‘no’ ad un provvedimento iniquo, che ha colpito categorie già deboli, dai lavoratori interessati da accordi di mobilità lunga, i cosiddetti ‘esodati’, a coloro che erano ormai vicini alla pensione. Le modifiche attuate successivamente non sono sufficienti a colmare l’ingiustizia di una riforma che non tiene conto dei sacrifici già affrontati da chi è già stato colpito dalla crisi”.