(ASI) MARSCIANO – Sport vuol dire emozione, vuol dire vincere, vuol dire celebrare, vuol dire ricordare. C’è stato tutto questo ieri sera alla Premiazione del Premio Nestore 2011, assegnato a Marsciano come ogni anno – e ormai le candeline sono diciannove -, a persone e società sportive che si sono distinte per la loro attività.
L’evento è stato salutato dal Sindaco di Marsciano Alfio Todini come: “Un delle serate più belle. È una manifestazione che piace alla cittadinanza e ringrazio vivamente tutti i soci dell’Associazione Premio Nestore per l’impegno quotidiano”. Dello stesso avviso anche il Presidente dell’Associazione Premio Nestore e Assessore allo Sport del Comune di Marsciano Luigi Anniboletti che dal palco ha affermato: “E’ per me una serata speciale, l’occasione per esprime tutto l’apprezzamento che l’amministrazione comunale ha per il mondo dell’associazionismo sportivo del territorio, che rappresenta un vero valore aggiunto per tutta la comunità”.
Dopo i saluti di rito il pubblico del Teatro della Concordia ha avuto la possibilità di rivivere un pezzo importante della storia sportiva marscianese; è stato infatti proiettato un video commemorativo dei Mondiali di ciclismo Juniores del 1982 che hanno visto impegnati i corridori sulle strade del territorio della Media Valle del Tevere. Nel 2012 si celebra anche un’altro anniversario importante, esattamente trent’anni fa la nazionale italiana di calcio guidata da Enzo Bearzot vinse il campionato del mondo in Spagna. Per ricordare quella magica estate spagnola gli organizzatori del Premio Nestore hanno invitato Paolo Rossi, diventato negli anni simbolo assoluto di quell’impresa. Sul maxischermo sono passate le immagini della scalata al tetto del mondo. La tripletta di Rossi al Brasile, l’esultanza scomposta e bellissima di Tardelli, le cavalcate di Bruno Conti, ogni scambio, ogni rete segnata, ogni esultanza fanno parte della memoria collettiva e sono state salutate dal pubblico in sala con applausi e commenti ad vivo, come se stessero rivivendo quei momenti. Rossi è stato premiato ad Sindaco Todini e insieme al lui sul palco sono saliti Marco Bernardini firma storica del quotidiano TuttoSport e il giornalista Beppe Conti; i tre hanno dato vita ad un vero siparietto comico raccontando aneddoti sia privati che legati alle rispettive storie professionali. ‘Pablito’ Rossi – emozionato – ha ringraziato per il tributo rivoltogli e ha ricordato come quella vittoria nell’82: “Ha segnato il passo della storia mia e di molti altri italiani. Un momento eccezionale, in cui mi sono sentito orgoglioso di rappresentare tutto il mio paese che in quei momenti stava gioendo insieme a noi”.
“Anche se erano campioni – ha ricordato Bernardini – i vari Zoff, Scirea e lo stesso Rossi, erano persone avvicinabili, che non vedevi solo virtualmente ma potevi vivere e toccare con mano, non come oggi dove tutto passa attraverso i canali della televisione in HD”. “Lo sport è della gente – ha detto ancora Bernardini – e loro erano gente normale che stava in mezzo alle persone”.
L’accessibilità è ciò che oggi distingue un campione da una meteora e non a caso gli organizzatori del Premio Nestore hanno deciso di dedicare il Premio Giovanissimi, assegnato a Mattia Cerquiglini campione di tennis tavolo e alla squadra dei Giovanissimi della Nestor, a Marco Simoncelli campione di motociclismo recentemente scomparso. Nel Sic – come usavamo chiamarlo i suoi sostenitori -, erano preponderanti la serietà, la determinazione e la passione, ma era dotato anche di quella canzonatoria e irridente che rende un mito delle corse un ragazzo come altri, un esempio a cui avvicinarsi e da cui trarre ispirazione.
A seguire è salito sul palco per ricevere il Premio “Sandro Ciotti” il vicedirettore di Rai Sport, e per tanti anni voce della cronaca ciclistica Auro Bulbarelli; ed è ancora il ciclismo a farla da padrone in questa edizione del Premio Nestore, infatti è stato dato un riconoscimento anche a Monia Baccaille, corridore e campionessa marscianese a breve impegnata in gare di livello internazionale, e a Franco Chiocciolini vincitore del Giro d’Italia nel 1991.
A Giuseppe Repace è stato assegnato il Premio Nestore “Franco Delli Guanti” come miglior arbitro umbro del settore giovanile. “Questa sezione del premio – ha commentato Marcello Nicchi – presidente dell’AIA è fondamentale per riaffermare anche fra i giovani il valore delle regole”. Sul palco per la premiazione anche il fischietto umbro Paolo Tagliavento e Silvia Spinelli, due massimi esponenti della categoria arbitrale.
Assoluta novità dell’edizione 2011 del Premio Nestore è la sezione dedicata agli Sport Tradizionali, che pur non trovando grandi spazi di pubblicità su giornali e televisioni, sono molto praticati in particolare nelle piccole realtà. Il Premio è stato assegnato quest’anno a Alessandro Ferraldeschi amate e praticante del ruzzolone.
Le due massime categorie del Premio, comunale e regionale sono state assegnate rispettivamente alla società U.S.D Castiglionese calcio per i risultati della scorsa stagione, e A.C. Perugia Calcio per promozione in Lega Pro dello Scorso anno. Ad accompagnare sul palco Roberto Goretti che ha ritirato il Premio – ex giocatore e oggi dirigente della società - , le immagini della vittoria del Grifo del 10 aprile 2011, quando con tre giornate di anticipo si laureò campione del campionato di Serie D. Ulteriore vittoria della scorsa stagione biancorossa la conquista della Coppa Italia Dilettanti. “Per me – ha detto Goretti - la seconda volta su questo palco. Quindici anni fa venni insieme a Federico Giunti e al Presidente Gaucci dopo la promozione in Serie A”. Auguri che tutto il Teatro della Concordia rivolge all’ex grifone è di non aver aspettare tanto tempo per rivedere il Perugia ai vertici del calcio nazionale.
Come consuetudine al Premio Nestore c’è spazio anche per la solidarietà, a margine dell’evento sono stati raccolti fondi per l’Associazione AUCC Comitato di Marsciano.
Chiara Scardazza-Agenzia Stampa Italia
Tutti i Premiati
Premio Nestore “Marsciano per lo sport” 2011: A.C. Perugia Calcio
Premio Comunale: U.S.D. Castiglionese – calcio
Premio Giovanissimi: Giovanissimi Nestor – calcio; Mattia Cerquiglini – tennis tavolo
Premio Sport Tradizionali: Alessandro Ferraldeschi – ruzzolone
Premio Nestore “Franco delli Guanti”: Giuseppe Repace – miglior arbitro umbro settore giovanile
Premio Sandro Ciotti: Auro Bulbarelli
Interviste a :
Luigi Anniboletti , presidente dell'associazione Premio Nestore, assessore Comune Marsciano
Paolo Rossi, capocannoniere, Pallone d'oro
Auro Bulbarelli , Giornalista Rai sport
Intervista di Chiara Scardazza
Riprese: Michele Topini
Musica: Federico Bogna
Montaggio: Natsuko Moritake