(ASI) "Esprimiamo la nostra ferma condanna contro le becere accuse mosse dal CUB Trento nei confronti del Consigliere regionale del Trentino Alto Adige, Claudio Cia.
Le affermazioni contenute nel comunicato del 4 agosto 2025, che definiscono il Consigliere come “amico di Israele” in modo dispregiativo, denigratorio e lo accusano di giustificare un presunto genocidio, sono volgari e violente, rappresentano un attacco personale ingiustificato alla sua integrità e al suo impegno politico. Sottolineiamo che un attacco di questo tipo esalta e fomenta solo le affermazioni tipiche dell’odio antiebraico, sfruttando retoriche fuorvianti per alimentare divisioni, poiché l’amicizia verso un Paese e un Popolo amici non può mai essere strumentalizzata in questo modo.
Ribadiamo che il sostegno a Israele, Stato democratico e alleato dell’Italia, non può essere distorto in accuse di razzismo o suprematismo. Claudio Cia ha sempre agito con responsabilità, difendendo i valori di libertà e sicurezza per tutti i popoli, inclusi quelli della regione mediorientale. Ha fatto corretta informazione, chiesto la liberazione degli ostaggi, la fine di Hamas affinché termini il gioco di cui é vittima la popolazione palestinese e sventato la disinformazione in corso su quanto sta accadendo a Gaza.
Esprimiamo con stima piena solidarietà al Consigliere Claudio Cia e rinnoviamo il nostro comune impegno a favore della pace e del dialogo tra i popoli." Così in una nota dichiarano Alessandro Bertoldi, Presidente Alleanza per Israele e Celeste VichiP, Presidente Unione delle Associazioni Italia Israele - UAII.



