(ASI) Campania - Oggi la giornata conclusiva, per la fase sommese, al Teatro Summarte, alla presenza del Prefetto di Napoli, Michele Di Bari. In mattinata omaggio al vicebrigadiere Mario Cerciello Rega assassinato a Roma nel 2019.
Salvatore Di Sarno - Sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano: "Le sirene spiegate della staffetta di Ambulanze che stanno attraversando l'Italia, ricordano a tutti che le forze di polizia e il volontariato sono sempre al fianco delle comunità e del territorio, sempre in trincea soprattutto durante le emergenze ma anche nel quotidiano".
Targa in onore di Mario Cerciello Rega, alla presenza della moglie Rosa Maria Esilio.
Michele Di Bari – Prefetto di Napoli: "Noi siamo qui anche per questo ricordo particolare ma anche per ricordare i tanti appartenenti alle forze di polizia che sono stati premiati e che ogni giorno sono a presidio della libertà di ogni cittadino. La zona rossa identifica una porzione di territorio nelle città. I risultati sono oltremodo positivi, è uno strumento in più che hanno le forze di polizia e ne stiamo discutendo con i sindaci".
Oggi, al Teatro Summarte, presenti le scuole, i rappresentanti nazionali e locali.
Enrico Paolo Raia – Presidente di Andromeda: "Abbiamo pensato di fare una tappa a Somma Vesuviana. Mario ha incarnato il senso delle istituzioni e il volontariato. Andromeda, è associazione bolognese ma opera a livello nazionale e tra due giorni saremo a Catania per la fase conclusiva del Premio. Poi c'è l'appello ai giovani a guardare al terzo settore".
Targa alla memoria del vice - brigadiere Mario Cerciello Rega. Riconosciementi al Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, al Comandante Interregionale Carabinieri "Ogaden", Marco Minicucci.
Riconoscimenti alla Stazione Carabinieri di Somma Vesuviana, al Comando Gruppo Compagnia di Castello di Cisterna, al Commissariato di Polizia di San Giuseppe Vesuviano, al Comando Compagnia Guardia di Finanza di Casalnuovo, alla PolFer di Napoli, alla PolFer di Bologna, al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, al Comando di Polizia Municipale di Somma Vesuviana, al Corpo di Polizia Penitenziaria di Napoli.
"Dobbiamo evitare che una tavola oscura possa prevalere su una tavola di luce La tavola di luce è fatta di comportamenti coerenti che si saldano fortemente con i principi costituzionali della libertà, della giustizia, del rispetto delle persone e l'iniziativa di oggi, a Somma Vesuviana, dell'associazione Andromeda credo che vada proprio in questo senso, anche nel ricordo dell'eroe dei nostri tempi che è Mario Cerciello Rega. Perchè questo credo, che sia anche un modo per rapportarsi di questo grande carabiniere che ha avuto la forza di avere la schiena diritta, di essere coerente fino in fondo, di avere a cuore, nella sua carne viva la legalità ed è per questo che ha pagato la vita. Noi siamo qui anche per questo ricordo particolare ma anche per ricordare i tanti appartenenti alle forze di polizia che sono stati premiati e che ogni giorno sono a presidio della libertà di ogni cittadino. Tutti i presenti hanno dialogato con i ragazzi e questo può rappresentare la chiave di volta per stravincere sulla legalità. Ciò che accade in questi territori è un qualcosa che va sempre tutelato, vigilato, con coerenza, con forza, con determinazione nella consapevolezza che insieme, dialogando con i ragazzi, si possa trovare la chiave di volta non per vincere ma per stravincere sull'illegalità". Lo ha affermato Michele Di Bari, oggi a Somma Vesuviana per partecipare all'intensa giornata finalizzata a rendere omaggio alle forze di polizia, nell'ambito della XIII esima edizione del Premio Speciale Difesa e Sicurezza, ideato e organizzato dall'associazione bolognese Andromeda e che ha fatto tappa a Somma Vesuviana, dopo Bologna e Roma.
Il Prefetto, a margine della conferenza tenutasi al Teatro Summarte, con la partecipazione dei giovani studenti, ha risposto alle domande della stampa anche sul tema della zona rossa per la sicurezza urbana.
"La zona rossa identifica una porzione di territorio nelle città. I risultati sono oltremodo positivi, è uno strumento in più che hanno le forze di polizia. Credo che quando questi strumenti sono a presidio della libertà delle persone – ha continuato il Prefetto - della legalità e soprattutto per evitare determinate situazioni di conflitto come spesso accade in queste piazze e strade, ben venga la zona rossa. Stiamo approfondendo tali questioni con i sindaci".
Una giornata che si è svolta in più momenti. In mattinata l'omaggio a Mario Cerciello Rega, alla presenza di Rosa Maria Esilio, moglie del vicebrigadiere, del maggiore dell'Arma dei Carabinieri Pietro Barrel, del Comandante della Stazione sommese dell'Arma dei Carabinieri, Liberato Fiele, del Corpo di Polizia Municipale, del sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, dell'Assessore alla Cultura, Rosalinda Perna, del Vice Sindaco, Mauro Polliere, del Presidente del Consiglio Comunale Antonio Granato.
A seguire, la Santa Messa, presso la chiesa di San Domenico, celebrata da Don Nicola De Sena e dedicata alle Forze di polizia, in particolare a tutti coloro i quali che come Mario hanno dato la propria vita.
Al Teatro Summarte si è poi svolta la cerimonia con la partecipazione attiva dei giovani studenti sommesi.
"E' stata una giornata importante – ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano – per la presenza di un Prefetto. Michele Di Bari, che è vicino ai territori e alle comunità. Abbiamo avuto per l'evento di oggi rappresentanti nazionali e regionali. Difendiamo la legalità ogni giorno. Lo facciamo tutti i giorni, negli atti che compiamo che vanno sempre nella direzione a vantaggio della città. Alcune volte sono atti poco digeriti ma sono anche atti importanti a tutela dei nostri giovani e dei nostri cittadini. Queste giornate come il Premio voluto da Andromeda, sembrano inutili ma non lo sono perchè sono simbolo importante della presenza delle istituzioni e soprattutto in questo momento particolare, delicato in cui le forze dell'ordine sono sotto attacco. Le forze dell'Ordine tutelano la sicurezza, l'integrità fisica, la libertà. Noi abbiamo fatto una scelta di campo. Io ho fatto una scelta di campo ed è quella di essere con le istituzioni, con i tutori delle Forze dell'Ordine. Abbiamo voluto ricordare Mario Cerciello Rega. A Mario mi legava l'amicizia, ma Mario era impegnato nelle attività di volontariato per gli altri. Mario andava a servire i pasti ai senza tetto che spesso erano a Termini. Dunque in Mario avevamo il senso dello Stato, delle istituzioni e il prodigarsi per l'altro".
Targa alla memoria del Vicebrigadiere Mario Cerciello Rega! Rosa Maria Esilio, moglie di Mario ha ricordato l'impegno costante nel sociale.
Toccante la scritta degli studenti dell'Istituto Maria Montessori di Somma Vesuviana : "Mario – eroe della legalità".
In sala anche gli studenti del Liceo Scientifico – Classico "Evangelista Torricelli" che hanno posto domande proprio sul senso del volontariato. Per l'occasione, nella hall del Teatro è stato presentato anche l'Annullo Filatelico celebrativo.
"Nell'ambito della XIII esima edizione del Premio Sicurezza e Difesa – Emilia Romagna e Sicilia, con la staffetta delle nostre ambulanze, di cui una dedicata a Mario Cerciello Rega, abbiamo pensato di fare una tappa a Somma Vesuviana. Mario ha incarnato il senso delle istituzioni e il volontariato. Andromeda, è associazione bolognese ma opera a livello nazionale e tra due giorni saremo a Catania per la fase conclusiva del Premio. Poi c'è l'appello ai giovani a guardare al terzo settore - ha affermato Enrico Paolo Raia, Presidente dell'Associazione Andromeda, associazione bolognese di volontariato - ad impegnarsi nel volontariato. Ogni città d'Italia, ha un pullulare di associazioni di volontariato che sono un punto di riferimento importantissimo e stabile per il futuro proprio dei giovani".
In una Somma Vesuviana incredula, le sirene spiegate delle ambulanze a richiamo dell'evento per testimoniare, vicinanza a tutte le Forze dell'Ordine, ma anche a ricordarci che forze di polizia e volontariato sono al fianco di tutte le comunità del territorio, in trincea anche quando ci sono emergenze come ad esempio alluvioni e Covid.
Riconoscimenti al Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, al Comandante Interregionale Carabinieri "Ogaden", Marco Minicucci. Riconoscimenti alla società civile, ed esattamente al professore Ciro Raia, intellettuale noto anche a livello nazionale, e riconoscimento alla memoria all'imprenditore Gaetano Molaro che ha rappresentato la storia della ristorazione campana. Riconoscimenti alla Stazione Carabinieri di Somma Vesuviana, al Comando Gruppo Compagnia di Castello di Cisterna, al Commissariato di Polizia di San Giuseppe Vesuviano, al Comando Compagnia Guardia di Finanza di Casalnuovo, alla PolFer di Napoli, alla PolFer di Bologna, al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, al Comando di Polizia Municipale di Somma Vesuviana, al Corpo di Polizia Penitenziaria di Napoli.
"Somma Vesuviana, protagonista di un grande evento nazionale, itinerante che sta vedendo in campo le Forze Armate e di Polizia. L'obiettivo è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica e avvicinarla sempre di più al rispetto per quanti come Carabinieri, Polizia, Forze Armate, tutelano ogni giorno la sicurezza dei cittadini. Somma Vesuviana, non solo è l'unica tappa campana - ha dichiarato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano - ma è tra le quattro tappe nazionali".
Rosa Maria Esilio ritira la targa
La frase degli studenti dell'Istituto Maria Montessori di Somma Vesuviana.
Foto 1 Il Prefetto di Napoli - Michele Di Bari - premia le Forze dell'Ordine