(ASI) Maratea (PZ) – È stata approvata ieri 18 dicembre 2018, la proposta del gruppo di maggioranza in Consiglio Comunale, guidato dal Sindaco Domenico Cipolla, per il conferimento della Cittadinanza Italiana all’artista Cesare Cremonini, solito ritornare spesso nella Perla del Tirreno cui è legato fin da bambino.
Il celebre cantautore diventa cittadino lucano, a conferma del forte legame che lo tiene stretto, fin dalla giovane età con la città tirrenica a cui rivolge spesso segnali d’amore.
(ASI) Maratea (PZ) – È stata approvata ieri 18 dicembre 2018, la proposta del gruppo di maggioranza in Consiglio Comunale, guidato dal Sindaco Domenico Cipolla, per il conferimento della Cittadinanza Italiana all’artista Cesare Cremonini, solito ritornare spesso nella Perla del Tirreno cui è legato fin da bambino. Il Consiglio compie, con questo riconoscimento, un percorso iniziato a partire dal 2015 fatto di interlocuzioni e di incontri con il cantautore, negli appartati soggiorni nella sua riservata Maratea.
Nella motivazione si mette in risalto la carriera professionale ed il legame affettivo con Maratea che, come sanno tutti, fa emergere spesso anche attraverso i suoi tweet:
“Il conferimento della cittadinanza onoraria a Cesare Cremonini vuole essere il suggello di un legame mai reciso tra l’artista e la nostra città, che è per lui un “luogo del cuore” che accende ricordi, emozioni e sensazioni attraverso i suoi profumi intensi, i suoi vividi colori, i suoi incantevoli scorci che imprimono indelebili ricordi nella memoria di chiunque la visiti.
Il nome di Cremonini è legato indissolubilmente a Bologna, la sua città natale, della cui scuola musicale incarna oggi una delle più alte espressioni, ma anche a Maratea, in cui il cantautore fa ritorno assiduamente, a testimonianza di un cordone ombelicale mai reciso, e che lui non manca mai di ricordare e di nominare come luogo familiare, una sorta di buen retiro, di tregua dalle fatiche e dalla frenesia della vita artistica. Certamente gli scenari di incomparabile bellezza della nostra città avranno lasciato un’impronta significativa sulla sua sensibilità di uomo e di artista, sulla sua capacità di esplorare l’animo umano e di guardare il mondo in modo mai banale, anzi profondo e originale.
Proprio a Maratea, come lui stesso ha più volte ricordato e raccontato nella sua autobiografia “Le ali sotto i piedi”, compose nel lontano 1995 “Vorrei”, uno dei tanti successi che hanno lastricato la sua ventennale carriera, una parabola ascendente che l’ha portato a diventare un artista maturo e consapevole sia a livello interpretativo che di scrittura. Abbiamo assistito alla sua incredibile evoluzione umana, ancor prima che artistica, attraverso la sua musica e i suoi testi densi di contenuti, che sanno al contempo intrattenere e far riflettere sulle contraddizioni del nostro tempo, dando voce alle fragilità, alle paure e alla solitudine dell’uomo contemporaneo.
Cremonini è un artista a tutto tondo: autore, musicista, interprete, attore, scrittore. Ma soprattutto è un artista libero, sincero con il suo pubblico, un artista con la mente e con il cuore, che non ha paura di sperimentare e di misurarsi con le novità. Senza dubbio può essere annoverato tra i cantautori più ispirati della scena musicale italiana: nella sua musica è riuscito a fondere, sapientemente dosate, diverse contaminazioni e influenze, dando vita a un sound inconfondibile perché personale e originale. Non a caso Lucio Dalla disse di lui: “L’unico cantautore italiano attuale che salverei è Cesare Cremonini, la sua musica mi intriga”.
Per tutte le motivazioni fin qui addotte, per noi sarebbe motivo di immenso orgoglio, poter annoverare Cesare Cremonini tra i nostri concittadini più illustri, un uomo e un artista autentico, che, in virtù del legame affettivo che intrattiene con la nostra città e che non manca mai di sottolineare pubblicamente, veicola l’immagine della nostra città, promuovendola in tutta Italia e conferendole ulteriore prestigio.”.