(ASI) I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria - Sezione G.O.A. di Reggio Calabria, unitamente ai funzionari dell'Agenzia delle Dogane - Ufficio Centrale Antifrode e S.V.A.D. di Gioia Tauro ed i finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, hanno proceduto al sequestro di un carico di oltre 35 KG di cocaina purissima rinvenuti all'interno di un container in transito presso il porto calabrese e sbarcato dalla nave mercantile M. O.
E' quanto si apprende in un comunicato diffuso dalla Guardia di Finanza in cui si apprende che l'operazione, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria in stretto e costante coordinamento con la Procura della Repubblica di Palmi, s'inquadra nell'ambito di una più vasta attività di polizia giudiziaria ed ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e successivi meticolosi controlli eseguiti su numerosi container in transito presso il porto di Gioia Tauro, realizzati anche attraverso l'impiego di apparecchiature scanner in uso alla Dogana, l'individuazione del carico occultato nel contenitore imbarcato presso il porto peruviano di Callao.
La merce, destinata al mercato iberico, avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 7,5 milioni di Euro.
In merito, va, infatti considerato come, il quantitativo di cocaina sequestrato, tagliato almeno 3-4 volte avrebbe raggiunto, alla minuta vendita, un prezzo medio di cinquanta euro al grammo.
I sospetti sono sorti, in particolare, dalla comparazione tra la documentazione doganale e le caratteristiche fisiche del carico, costituito da pacchetti di "Cuore di Palma", destinato ad una azienda di Barcellona non direttamente operante nel settore dei prodotti alimentari.
Alla fine gli uomini della Dogana di Gioia Tauro ed i finanzieri hanno contato, all'interno di un borsone nero, 30 panetti di droga per un peso complessivo di 35,120 KG di cocaina di elevata qualità e purezza.