(ASI) Si terrà domani, venerdì 1 dicembre 2017, l'iniziativa "W il cuore", il corso BLS, FAD sanitario e l'introduzione al primo soccorso dedicato, in questa occasione, ai dipendenti dell'UNITALSI nazionale, del Lazio e di Roma, che ogni giorno sono impegnati in prima linea nell'accoglienza, nell'assistenza e nell'organizzazione dei pellegrinaggi delle persone malate e con disabilità a Lourdes e nei maggiori santuari italiani ed internazionali. In particolare, quelli della sezione Romana - Laziale sono anche attivi nell'accoglienza dei pellegrini che arrivano in Vaticano per le cerimonie pontificie.
Quest'anno in occasione della Giornata Mondiale della lotta all'AIDS verrà riservato uno spazio particolare della formazione dei dipendenti dell'UNITALSI proprio all'accoglienza e all'assistenza delle persone affette da HIV, che negli ultimi anni sono state sempre più presenti nei pellegrinaggi unitalsiani soprattutto a Lourdes.
Il corso si svolgerà presso la sede nazionale dell'Associazione in via della Pigna 13/a a Roma e sarà diretto dal Dott. FEDERICO BAIOCCO, responsabile nazionale dei Medici UNITALSI. Insieme a lui, FRANCESCA ROSSI, consigliere nazionale dell'UNITALSI e responsabile del personale.
"Abbiamo pensato – spiega FEDERICO BAIOCCO – di abbinare il corso di primo soccorso riservato ai nostri dipendenti ad una formazione specifica per chi è affetto da HIV. Negli ultimi anni, d'altronde, le nostre statistiche ci dicono che la presenza di persone con AIDS ai nostri pellegrinaggi è in aumento. Questo aspetto da non sottovalutare ci pone di fronte a delle problematiche che non sono solo mediche, ma anche e soprattutto psicologiche. Proprio per questo ai nostri dipendenti, che sono sempre in prima linea, abbiamo voluto fornire un'ulteriore formazione proprio su questa malattia e su come interfacciarsi con chi l'ha contratta".
"Questa iniziativa – sottolinea FRANCESCA ROSSI – fa parte di un percorso di ulteriore valorizzazione e formazione dei nostri dipendenti legato sia al decreto legge 81 del 2008, ma anche al fatto che sono proprio loro l'interfaccia con le migliaia di pellegrini che si affidano alla nostra Associazione per i pellegrinaggi a Lourdes e nei maggiori santuari nazionali e internazionali. Loro sono il nostro biglietto da visita. Alla formazione dei dipendenti abbiniamo, da sempre, anche quella dei nostri volontari che in tutta Italia per 365 giorni all'anno sono accanto ai malati e ai disabili".