(ASI)Reggio Calabria - “CUMPS - Banco Nuovo” è il nome che gli inquirenti hanno dato all’operazione di Polizia in corso dalle prime ore di questa mattina nel mandamento ionico della provincia di Reggio Calabria e in altre regioni d’Italia.
L’inchiesta della D.D.A. di Reggio Calabria ha svelato l’operatività di diverse articolazioni della ‘ndrangheta sui centri di Brancaleone, Africo e Bruzzano Zeffirio, i nuovi assetti organizzativi e i ruoli rivestiti dagli affiliati, rimodellati all’indomani della “pace” raggiunta dalle cosche dopo la sanguinosa faida di Africo-Motticella, che aveva visto affermarsi i gruppi “Palamara-Scriva” e “Mollica-Morabito”. La riorganizzazione degli assetti della ‘ndrangheta sul territorio di Brancaleone ha dato origine ad un “Banco nuovo”, ovvero una nuova locale caratterizzata dalla spiccata tendenza degli affiliati a controllare i lavori e le opere pubbliche del comune. Le indagini hanno portato, altresì, alla luce l’esistenza di una pericolosa cellulare di ‘ndrangheta, di nuova generazione, definita 'CUMPS', composta da una serie di soggetti che si ritengono dominatori incontrastati del territorio di Brancaleone (RC) e non esitano ad effettuare azioni eclatanti pur di affermare il loro predominio, disponendo di armi ad elevato potenziale offensivo.
Reggio Calabria, 7 novembre 2017
___________________________________________________________________________________________________________________________________
Primo lancio da Prefettura di Reggio Calabria
‘Ndrangheta: Operazione della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri
(ASI) Reggio Calabria - "È in corso dalle prime ore di questa mattina una vasta operazione dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, finalizzata all’esecuzione di 50 misure cautelari.Misure catelari [di custodia in carcere, agli arresti domiciliari e con obbligo di dimora] nei confronti di altrettanti soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, illecita concorrenza con violenza e minaccia, turbata libertà degli incanti, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi clandestine e munizionamento, ricettazione, commessi con l’aggravante del ricorso al metodo mafioso, ovvero al fine di agevolare la ‘ndrangheta. Sono in corso anche diverse perquisizioni e alcuni sequestri di beni.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11.00 presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria".
E' quanto riportato nelle due note della questura di Reggio Calabria.