(ASI) I finanzieri del comando provinciale - appartenenti al 1° Nucleo Operativo del Gruppo Bari - in collaborazione con funzionari del locale ufficio delle dogane, hanno sottoposto a "controllo scanner", con la specifica strumentazione in uso al corpo, un camion albanese che trasportava merce diretta a due società ortofrutticole con sedi nella provincia di Taranto.
Così si apprende in una nota pubblicata nel sito istituzionale della Guardia di Finanza secondo il quale le accurate verifiche svolte hanno permesso di rinvenire, occultati tra il carico trasportato, costituito da cassette di plastica vuote per frutta e ortaggi, nr. 9 sacchi contenenti più di 400 chilogrammi di marijuana che, immessa sul mercato da parte dell'organizzazione criminale destinataria del carico di stupefacenti, avrebbe fruttato oltre 2,5 milioni di euro. L'autista, di circa 53 anni di nazionalità albanese, è stato associato alla casa circondariale di bari per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e contrabbando doganale, a disposizione della procura della repubblica del capoluogo pugliese.
L'operazione, portata a termine dai finanzieri in una giornata festiva, evidenzia l'elevato e costante livello di attenzione assicurata nella vigilanza dello scalo marittimo di Bari che, ancora una volta, si dimostra crocevia strategico per i traffici illeciti internazionali, come dimostrano i frequenti ed ingenti sequestri di sostanze stupefacenti, tabacchi lavorati esteri e merce contraffatta effettuati negli ultimi mesi.