(ASI) Don Enrico Nardi, introdusse negli anni '60 in Italia, il modello di accoglienza delle CASE FAMIGLIA per disabili: piccole strutture guidate da una responsabile residenziale interna affiancata da diverse figure professionali.
Secondo il pensiero di Don Nardi, infatti, è nelle piccole comunità che possono instaurarsi relazioni informali, più familiari, modulate sulle persone, affettivamente significative e per questo aventi in sè un rilevante "potere" terapeutico.
Nel tempo l'OAMI ha ampliato la sua offerta di servizi, adeguandosi alle varie normative che nel settore si sono susseguite, ma pur nel cambiamento ha continuato a restare fedele alla sua idea originaria: l'accoglienza di disabili ed anziani non autosufficienti presso strutture di piccole dimensioni.
Tutte le strutture OAMI sono autorizzate al funzionamento e lavorano in regime di accreditamento e/o di convenzione con l'ente pubblico
La CASA FAMIGLIA S. ANTONIO O.A.M.I. nasce circa vent’anni fa a Baiano di Spoleto.
Ubicata in un'antica proprietà’ della nobile famiglia spoletina dei GELOSI che in Spoleto avevano il centro dei propri interessi e proprietà’.
Infatti proprio a Spoleto è ubicato il palazzo Gelosi, poi Poli poi Leonetti Luparini. E’ un grandioso ed imponente edificio del XVI secolo con porte e finestre del piano terreno “bugnate a tutto sesto”.
Sul lato Nord è incorporata una costruzione del XV secolo ( questa costruzione ed una camera del Palazzo sono rimaste ai Poli fino a poco tempo fa)
L’ edificio è a ferro di cavallo ed è rimasto incompleto dal lato di tramontana (lato Nord): Nella facciata le finestre del piano nobile dovevano essere architravate o bugnate come ben si vede dalle mensole che avrebbero dovuto tenere gli stipiti e gli architravi.
Ha un portico, un cortile ed un giardino nelle cui balaustre sono scolpite le “Api dei Barberini” che il cardinale Fausto Poli ebbe per concessione da papa Urbano VIII (Maffeo Barberini)
Possiede una splendida e comodissima scala; nel primo pianerottolo, in una nicchia, v’è una statua di Diogene scolpita in legno da ottima mano.
Nel magnifico salone gentilizio, comprendente due piani, da cui si accede nelle sale e nelle stanze ricche di lacunari e di soffitti a cassettoni, si ammira un maestoso c..... scolpito in pietra, nel quale venne sostituita l'arme dei Gelosi con quelle dei Poli.
Al tempo dei Gelosi il Palazzo fu ricco di sculture e di mobili di pregio (Memorie Gelosi –inventari presso Leonetti -Luparini) .
Il Palazzo accolse le riunioni di un'accademia scientifica detta “de Aurato” della quale fece parte l'olandese Giovanni van Ekh (uno dei promotori dell'Accademia dei Lincei) che fu ospite di Benedetto Gelosi nella sua villa di Baiano (Angelini Rota-Guida di Spoleto – 1920)
Il castello di Baiano sorse verso il 1455, quando il Comune di Spoleto concesse la facoltà di fortificarsi agli uomini di quella villa, che ricordavano alla Città la loro fedeltà indiscussa.
In una antica chiesetta, anticamente prima del 1500, “hospitium peregrinorum” dei Gelosi che è ubicata dopo il lascito da parte della famiglia Merini la struttura.
Da antico “hospitium” divenne nel corso dei secoli, casa del fattore conservando, in una sala adibita ad accoglienza, ben diversi affreschi di autori locali.
Non è detto che essendo li’ vicino ancora una villa Gelosi oggi Leonetti Luparini eretta tra il XV e il XVI secolo,l’autore degli affreschi conservati in una stanza (Storia dell'arca di Noè (1572) siano dello stesso autore cioè lo Spagnolo[.
In questa dimora dormi’ Galileo Galilei in viaggio per Roma.
La Casa Famiglia estende la propria attività su tutta la valle dell’alta Marroggia, occupa 12 persone residenziali e 6 diurni.
È in convenzione con l'Asl ed è diretta da un Gruppo Responsabile di cui è referente la signora EGIDIA PATITO in quanto Responsabile Interna. Usufruisce dei servizi di una cooperativa sociale sia per accudire le persone che per i servizi cucina, pulizia ecc. oltre ad avere educatori ed assistenza per taluni disabili con particolari esigenze realizzando la propria attività’ continuamente e costantemente per venire e sostenere le famiglie con portatori di disabilità’ avendo sempre come obiettivo l’apertura per tutto l’anno, sempre e come afferma la signora Egidia Patito, è sempre “ aperto per ferie”.
L’Associazione Opera Segno nasce nel 2008 per sostenere la Casa Famiglia S. Antonio OAMI ed il territorio che la circonda nei confronti del quale è particolarmente sensibile.
Essa collabora intensamente con la Pro loco, la parrocchia di S. Giovanni di Baiano, usufruendo anche del sostegno economico di istituti bancari radicati nella comunità locale, aziende private e privati cittadini.
La peculiarità’ di tale struttura è massimizzare casa-famiglia: coloro che sono residenziali ovvero diurni hanno la stessa protezione, cura, sensibilità’, emotività che certamente in una singola abitazione familiare spesso non riescono ad avere, ma che l’amore, la dedizione, l’affetto, l’aiuto, la compartecipazione e solidarietà dei volontari coinvolti suppliscono, sostituiscono in maniera totale.
Il centro CASA FAMIGLIA sta lavorando su un progetto di implementazione dei servizi anche per far fronte alle innumerevoli richieste di aiuto da parte delle famiglie provenienti anche da altre regioni limitrofe.
Ampliare la struttura aumentando l’offerta di ospitalità’ e per realizzarlo è indispensabile un intervento dei privati, intervento concreto non a parole! Deducibile per coloro cui rileva anche il beneficio fiscale della donazione!
Per questo è bene che tutti i lettori , amici, vengano sensibilizzati della necessità’ di contribuire secondo le proprie disponibilità’ ad accrescere socialmente, culturalmente un'attività’ degna di totale attenzione veicolando semplici offerte-rinunce giornaliere per inviare somme per aiutare volenterosi che oltre al proprio carico familiare, spontaneamente donano la propria vita per cause meritevoli, socialmente utili alla collettività’ ed alle famiglie che da sole, molto spesso non sono in grado di gestire.
E’ per questo che AGENZIA STAMPA ITALIA si fa veicolo di promozione sociale per il fundraising perché’ a Baiano, l’OPERA SEGNO e la Casa Famiglia S. Antonio O.A.M.I. diventino ancora di più’, maggiormente punti di riferimento e di eccellenza per le persone meno fortunate di noi.
Mauro Norton Rosati di Monteprandone - Agenzia Stampa Italia
Video: https://youtu.be/UDThM9l-CjY ( da youtube)
Per contattare direttamente la struttura si veda: www.operasegno.org - oamispoleto.wordpress.com
IBAN: IT42 O057 0421 8020 0000 0003 812Codice Fiscale : 93019940548