Sisma: Coldiretti, arriva fieno salva mucche, preoccupa l'inverno. 3300 posti a rischio in agricoltura in un territorio in cui ci sono 7 stalle ogni 100 abitanti

fienecoldiretti(ASI) Un carico di cinquantamila chili di paglia e fieno per assicurare l’alimentazione del bestiame delle stalle distrutte di Amatrice è stato consegnato alla tensostruttura realizzata dalla Coldiretti a Sommati per sfamare degli animali durante l’inverno nelle aree del sisma.
L’iniziativa è di alcuni pastori marchigiani della Coldiretti che hanno deciso di privarsi di parte del loro raccolto con un concreto segno di solidarietà per consentire ai colleghi di non abbandonare l’attività e sostenere la ripresa.

L’arrivo delle basse temperature rischia - sottolinea Coldiretti - di aggravare una situazione già difficile dopo che si è già ridotta la produzione di latte a causa dello stress al quale sono stati sottoposti gli animali. Sono state dichiarate inagibili almeno la metà delle case rurali, dei fienili e delle stalle nelle campagne dove per garantire la mungitura e l’alimentazione del bestiame il lavoro non si è mai fermato e ci si prepara ad affrontare l’inverno in una situazione in cui, a differenza di quanto avviene nelle città, la stragrande maggioranza non puo’ lasciare la propria azienda agricola per continuare ad accudire gli animali.

Sono 3.300 i posti di lavoro a rischio nelle campagne nei territori dei 17 comuni che hanno subito danni strutturali gravi e che si contraddistinguono per un’elevata densità di aziende agricole che sono oltre 7 ogni 100 abitanti, rispetto alla media nazionale di 2,7%. È quanto emerge dal primo bilancio dei danni elaborato dalla Coldiretti nelle campagne di Amatrice dove entro un mese dalle prime scosse è stato consegnato il primo modulo abitativo agricolo all'azienda Cavezzi Valeria gravemente colpita dal sisma con la morte del figlio di 13 anni e la perdita di casa e stalla nella frazione di Roccapassa di Amatrice e inaugurato nella frazione di Sommati la grande tensostruttura della Coldiretti da utilizzare come “maxicambusa” per i mangimi necessari per garantire l’alimentazione degli animali durante l’inverno nelle aree del sisma. Tra manodopera familiare ed esterna, le campagne delle zone colpite – sottolinea Coldiretti – danno lavoro a migliaia di persone, contribuendo in modo importante all’economia di quei territori. Sotto il profilo dell’orientamento produttivo – sottolinea la Coldiretti - emerge che la percentuale maggiore di superfice agricola utilizzata è destinata a prati permanenti e pascoli (71,7% rispetto al 26,7% del dato nazionale) a conferma del deciso orientamento verso le attività di allevamento con 55961 animali e il prevalere quasi ovunque delle pecore anche se i bovini sono presenti a Norcia, Cascia ed Amatrice. Le aziende agricole censite nell’area del cratere – precisa la Coldiretti - sono 1894, di cui quasi il 35% (pari a 658 aziende) presenti nei territori perugini dell’Umbria, seguiti dalle Marche (582), dall’ Abruzzo con 372 e dal Lazio con 282 aziende nel reatino delle quali 181 ad Amatrice, le più danneggiate. La maggior parte delle aziende sono di tipo familiare condotte direttamente dal coltivatore (91,9%) e sono strutturate in forme giuridiche prevalentemente individuali (88,2%) L’agriturismo tocca quota del 25% ed è particolarmente presente nei comuni dell’Umbria (33%), soprattutto a Norcia (50%) e a Preci (75%) mentre nelle Marche le quote principali sono a Montefortino (45,5%), Montegallo (50%) e Montemonaco (85,7%). “Il terremoto ha colpito un territorio a prevalente economia agricola con una significativa presenza di allevamenti di pecore e bovini che occorre ora sostenere concretamente per non rassegnarsi all’abbandono e allo spopolamento” ha affermato Roberto Moncalvo nel sottolineare la necessità che “la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa dell’economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo”.

Il terremoto - ricorda Coldiretti - ha colpito un territorio a prevalente economia agricola con una significativa presenza di allevamenti di pecore e bovini che occorre ora sostenere concretamente per non rassegnarsi all’abbandono e allo spopolamento Da qui la necessità che la ricostruzione vada di pari passo con la ripresa dell’economia che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo.

“Grazie ad una mobilitazione eccezionale per gli allevatori che non possono lasciare gli animali durante l’inverno sono in arrivo decine di moduli abitativi da posizionare in prossimità delle stalle frutto della collaborazione della Coldiretti con il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e l’azienda Danieli di Buttrio”, ha affermato il presidente Roberto Moncalvo nel sottolineare che “si tratta di una importante impegno in sinergia con lo straordinario lavoro della Regione Lazio alla quale va il nostro ringraziamento per la consegna di ulteriori moduli e per aver garantito la copertura fino al 100% delle spese, sostenute o da sostenere, per la ricostituzione del patrimonio produttivo delle aziende agricole. In questo contesto – sostiene Moncalvo - è importante l’impegno dell’Assessore all’agricoltura Carlo Hausmann che ha annunciato in settimana l’apertura del bando per reperire il fornitore dei primi ricoveri provvisori per bovini e ovicaprini che sono in grado di ospitare, a seconda degli animali, da 20 a 90 capi e saranno a disposizione degli allevatori in regime di comodato d’uso gratuito, dunque a costo zero per gli assegnatari. Mettere in sicurezza il popolo delle campagne è stato il nostro primo obiettivo ma occorre anche proteggere gli animali sfollati e per questo - ha concluso Moncalvo - abbiamo realizzato la grande tensostruttura della Coldiretti per la conservazione dei mangimi necessari per garantire l’alimentazione degli animali durante l’inverno nelle aree del sisma. Una sorta di maxicambusa dove far convogliare gli aiuti alimentari per gli animali e organizzare la loro distribuzione durante l’inverno alle aziende agricole per sfamare gli il bestiame allevato.

Anche le verifiche di agibilità sono in fase avanzata con risultati purtroppo preoccupanti per chi sarà costretto a trascorrere l’inverno nella propria azienda per non lasciar soli gli animali con la produzione di latte nelle campagne terremotate crollata di almeno il 30% per le migliaia di scosse che hanno stressato le mucche costrette a vivere all’aperto anche con il maltempo. Gli animali sono particolarmente sensibili ai cambiamenti ambientali che creano in loro agitazione e stress riducendo di conseguenza la produzione di latte, nonostante l’impegno messo in campo dalla Coldiretti per garantire le migliori condizioni di benessere possibili.

Dopo le difficoltà iniziali nessun litro di latte viene piu’ gettato dalle stalle di Amatrice grazie al lavoro fatto – sostiene la Coldiretti - per garantire ogni giorno la mungitura e l’alimentazione delle mucche sopravvissute, raccogliere quotidianamente il latte su strade dissestate o chiuse. Un risultato reso possibile con la collaborazione dell’Associazione Italiana Allevatori (AIA) sulla base delle richieste ha consegnato carrelli per la mungitura e generatori di corrente e i Consorzi Agrari d’Italia (CAI) sono impegnati a fornire cibo per l’alimentazione degli animali. Nelle aree colpite dal sisma si è avviato l’anticipo del pagamento dei fondi comunitari dovuti alle imprese agricole su iniziativa del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina che insieme allo stop alle bollette, alla moratoria dei debiti da parte degli Istituti di credito, alla sospensione delle scadenze fiscali e dei versamenti sono misure necessarie - conclude la Coldiretti - per lenire una situazione di grave difficoltà e creare i presupposti per interventi di carattere strutturale.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Pallavolo Supercoppa, per la Sir è un successo "di garra". Piacenza giù in quattro set e finale conquistata

(ASI) Firenze. Una premessa è d'obbligo: nel momento in cui scriviamo Trento e Monza devono ancora scendere in campo ma questa Sir Susa Vim Perugia non può e non deve aver ...

Cina conquista il mercato dell'auto: Meloni e UE in allarme sui dazi alle elettriche

(ASI) L’industria automobilistica europea sta vivendo una fase di crisi profonda. Al centro di questo scenario vi è la crescente minaccia dell'egemonia cinese nel mercato delle auto elettriche e le ...

Argentina, Milei privatizza la Aerolíneas Argentinas

(ASI) Il presidente argentino Javier Milei, ultraliberista, sta valutando la possibilità di privatizzare la compagni di linea Aerolíneas Argentinas. In particolare, il primo mandatario ha minacciato che il provvedimento ...

L'Impresa di fare Impresa: Storie d'Impresa, l'eccellenza del Beef Saloon. Acura di Maddalena Auriemma

L'Impresa di fare Impresa: Storie d'Impresa, l'eccellenza del Beef Saloon. Acura di Maddalena Auriemma

Il business dei fondi stranieri calpesta storie e passioni del calcio italiano (L'analisi di Sergio Curcio)

Il business dei fondi stranieri calpesta storie e passioni del calcio italiano (L'analisi di Sergio Curcio)

AMSI UMEM e Uniti per Unire. Il prof. Foad Aodi ufficialmente anche giornalista, è ora iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti del Lazio

(ASI) Roma - Il giornalismo, la corretta informazione, le instancabili indagini sulla complessa e delicata realtà, con annessa evoluzione, delle professioni sanitarie, sia italiane che di origine straniera, forte ...

Sanità, Giuliano (UGL): “Incontro al Ministero della salute sulla sicurezza degli operatori. Contro le aggressioni bene arresto in flagranza e videosorveglianza, ma non si abbassi la guardia”

(ASI) "La battaglia per la sicurezza degli operatori va avanti e ci trova in prima fila per la loro sicurezza. Oggi, presso il Ministero della Salute alla presenza del Ministro ...

Alluvione in Emilia Romagna, UNCEM: la forza delle comunità e dei Sindaci è esempio per il Paese

(ASI) "Uncem nazionale è tutta unita alle popolazioni dell'Emilia Romagna che vivono la nuova emergenza dell'alluvione, a pochi mesi da altri gravi eventi calamitosi. La forza dei Sindaci e delle comunità ...

Con firma DPCM del Sottosegretario Mantovano prorogato di un anno incarico a Fabio Ciciliano come Commissario straordinario per il risanamento e la riqualificazione funzionali al territorio del Comune di Caivano.

(ASI) Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, ha firmato il DPCM che proroga per un anno l'incarico di Fabio Ciciliano come Commissario straordinario per il risanamento ...

Inedito confronto tra Scienza ed UFO il 5 e 6 ottobre 2024 al Congresso Mondiale di Torino.

(ASI) Un inedito ed inusitato confronto tra ufologia e scienza accademica è in programma a Torino sabato 5 e domenica 6 ottobre 2024, per due intere giornate. Il congresso, di livello mondiale, è talmente importante, ...