(ASI) Torino - Nulla è stato ancora deciso ma a partire da gennaio per i pendolari dell’alta velocità viaggiare sui Frecciarossa potrebbe diventare un problema. Sul tema interviene l’avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Trenitalia, infatti, deve ancora decidere se continuare a mettere in vendita gli abbonamenti oppure fissare un tetto massimo introducendo, di fatto, il numero chiuso per i pendolari. Entro il prossimo primo gennaio 2017, infatti, Trenitalia, se continuerà a vendere abbonamenti dovrà adeguarsi alle prescrizioni dell’Autorità di regolazione dei Trasporti. L’Art, infatti, in seguito ad un esposto del Comitato Pendolari Veloci ha definito i diritti minimi dei viaggiatori”, spiega il noto legale. “Stando alle stime attuali, in Italia ci sono circa 10 mila abbonati al Frecciarossa che valgono fra i trenta/trentacinque milioni, e che meritano adeguate cautele e tutele nella garanzia del servizio”, ribadisce Patrizia Polliotto, che aggiunge: "Per coloro che volessero segnalare eventuali disservizi, proposte o comunicare a UNC la loro opinione in merito, è possibile inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La collaborazione di tutti i consumatori è utile per intervenire in modo preventivo", conclude il noto legale. Conclude la Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte, avvocato Patrizia Polliotto.