(ASI) “Quello dei Cammini religiosi rappresenta una delle forme di turismo che il MiBACT sta promuovendo e valorizzando perché possiede tutte le caratteristiche che riteniamo debba avere questo comparto nel nostro Paese: culturale, diffuso, sostenibile e destagionalizzato. In una parola, di qualità”.
Con queste parole il Sottosegretario ai beni culturali e al turismo, Antimo Cesaro ha presentato oggi, presso l’Associazione Civita a Roma, la sesta edizione del Festival europeo “Via Francigena Collective Project 2016”.
“La Via Francigena –ha spiegato Cesaro - rappresenta una vera e propria spina dorsale culturale del nostro Paese, un itinerario diverso dal consueto tour nelle nostre grandi città d’arte, che può, allo stesso modo, regalare suggestioni, scenari ed esperienze uniche tra spiritualità, contatto con la natura, tesori artistici ed enogastronomici. Tra l’altro, in un’epoca storica dove sembrano prevalere spinte isolazioniste ed antieuropeiste, la Via Francigena, che si estende da Canterbury fino alle porte di Gerusalemme, rappresenta un collegamento ideale tra Occidente ed Oriente. Un’infrastruttura immateriale –ha concluso- per favorire il dialogo e la conoscenza tra popoli, culture e religioni diverse”.