(ASI) Impegni per contrastare le partenze di migranti e frenare gli sbarchi di tunisini verso Lampedusa sono stati presi dalle autorità tunisine.
Lo hanno riferito i ministri dell'Interno Roberto Maroni e degli Esteri Franco Frattini , a seguito dei colloqui tenuti questa mattina a Tunisi con il primo ministro Caid Beji Essebsi e con i ministri dell'Interno e degli Esteri omologhi.
L'Italia fornirà in cambio mezzi, addestramento ed una linea di credito per 150 milioni di euro.
«Abbiamo chiesto al governo tunisino - ha spiegato Maroni - di rafforzare i controlli marittimi: è una preoccupazione ben presente in loro che ci hanno detto che intensificheranno la vigilanza». E', ha aggiunto il ministro dell'Interno, «un risultato positivo e incoraggiante che, se sarà seguito da fatti concreti, potrà bloccare i flussi che in due mesi e mezzo hanno portato 15.700 tunisini a Lampedusa».
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