(ASI) Chieti - Come denunciato dalle opposizioni fuori e dentro al Consiglio Comunale di Chieti, esiste una lettera del Prefetto, inviata al Sindaco di Chieti per attivarsi alla messa in sicurezza dell'area, ovviamente anche alla luce di un possibile rischio incendio Siamo andati ad indagare e abbiamo scoperto che effettivamente questa richiesta del Prefetto
esiste: la nota prefettizia numero di protocollo n.0013283/9 A-3/ Gab., (con ben 19 pagine allegate), datata 24 aprile 2014, indirizzata al Sindaco di Chieti e per conoscenza al Sindaco di Bucchianico e al signor Gianni Aceto, avente come oggetto "Segnalazione del Signor Aceto Gianni, specificato in indirizzo informatico, circa presenza di discarica abusiva in Località Colle S.Antonio" il Prefetto avrebbe chiesto al Comune di Chieti di Attivarsi.
A tal proposito, si legge nella suddetta nota prefettizia: "In relazione al problema - inizialmente attribuito alla competenza territoriale del Comune di Bucchianico - segnalato nell'esposto in oggetto, del quale si acclude copia, corredata dell'unita documentazione fotografica e dai riscontri pervenuti dagli Enti in proposito interpellati, si prega di far tenere, con ogni cortese sollecitudine, per la parte di competenza, notizie al riguardo".
Dunque, tutto sarebbe partito dalla segnalazione in Prefettura da parte di un privato cittadino, Gianni Aceto, nel febbraio 2014. La Prefettura si è subito attivata scrivendo a sua volta alla ASL che ha fatto un sopralluogo. Gli esiti delle indagini sono stati comunicati all'Arta e alla stessa Prefettura. Di qui la richiesta al Comune, di ASL e Prefetto, di attivarsi, che secondo quanto sostenuto dalle opposizioni in Consiglio Comunale, sarebbe stata inevasa.
Pertanto, ora la cittadinanza si chiede: chi pagherà per gli eventuali danni ecologici e alla salute che si sono verificati a seguito dell'incendio?
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia