(ASI) In questi giorni girando per internet mi sono reso conto di come certi siti di quotidiani Italiani considerati seri si stia annidando una pericolosa forma di dittatura mirata non soltanto contro alcuni gruppi o partiti politici, ma
peggio mirata anche contro un certo modo di essere e di pensare, di analizzare la situazione politica Italiana, al fine di soffocare le voci discordanti in quella che sempre più sembra una democrazia non reale ma apparente.
I siti e i quotidiani danno ampio spazio a dichiarazioni certamente estreme come quelle di un dipendente della POLFER di Bolzano (“Bruciamo tutti i migranti” e “rivoglio Hitler”) al fine di dipingere come brutti, cattivi, razzisti e retrogradi coloro che rendendosi conto dell’impossibilità di costruire una società che ricalchi integralmente il modello a stelle e strisce o anglosassone sono a favore di una limitazione e di un controllo del fenomeno migratorio che è divenuto più acuto e più urgente oggi.
Eppure esistono regolarmente in vendita libri di storia e articoli che non possono essere tacciati di essere razzisti ma semplicemente analitici, che mettono in guardia dai pericoli della perdita di controllo del fenomeno migratorio.
Uno di questi libri, scritto dall’Irlandese Peter Heater: La caduta dell’Impero Romano (edito da Mondadori), racconta di come circa 150 anni prima della data convenzionale della caduta dell’impero Romano indicata dagli storici tribu'nomadi stanziate ai confini dell'impero chiesero asilo....
Fine della conversazione in chat
ai confini dell’impero, che da quel momento assistette a una forte ondata migratoria: una delle cause che lo portarono al collasso.
“Ma (oppongono i benpensanti), questa e cosa superata: in una società democratica, aperta e progressista ciò non può avvenire. Prendiamo a modelloil sistema britannico o statunitense” (eccetera eccetera….).
E Così facendo danno acqua al mulino alle opinioni come quelle della Boldrini o di Alfano esponenti di un governo che più antinazionale non si può.
Il dramma è che questo modo di pensare coinvolge anche persone in perfetta buona fede e oneste che erroneamente ritengono di essere ancora in democrazia.
In realtà di “democratico “il sistema non ha altro che il nome e i segnali della decadenza, dell’imbarbarimento e dell’attacco al prossimo solo perché porta avanti un modo di pensare diverso possiamo riscontrarlo nei media e persino nelle nostre azioni inerenti al quotidiano che nulla hanno invece di mediatico.
La demonizzazione mediatica dei movimenti d’opposizione (In particolare Forza Nuova, Noi Con Salvini, e altri, non solo di destra colpevoli unicamente di non accettare il sistema Renziano e la demonizzazione delle persone che di questi movimenti fanno parte), sembra divenuta uno degli sport nazionali maggiormente praticati, invece della concordia nazionale il governo attuale sembra favorire discordia seminando tensioni e odio.
La cosa peggiore è che tutto sembra architettato a tavolino, tutto sembra fatto apposta per portare all’esasperazione la pazienza degli Italiani, per metterla alla prova provandone la tenuta.
I media principali diversamente dal focalizzare l’attenzione su temi veramente fondamentali perdono tempo in piccolezze di poca importanza, e quando si focalizzano su temi davvero importanti, lo fanno con una visione parziale e orientata, tendente alla demonizzazione e all’esclusione di pensieri non uniformi al comune “benpensare”.
I sintomi sono di un medioevo contemporaneo in arrivo, molto peggiore di quello antico.
Antonio Cerina - Agenzia Stampa Italia