(ASI) Roma - Medicina , AMSI, la medicina che non ha frontiere, la Vera Cooperazione sul piano interno ed euro-mediterraneo. Il presidente Foad Aodi nominato dal Ministero Affari Esteri come "Focal Point" dell'UNAOC per l'integrazione in Italia , Agenzia ONU per l'alleanza delle civiltà.
Quando i medici stranieri uniscono le loro forze interagendo con i colleghi italiani, la medicina diviene veicolo di pace e solidarietà. Sulla medicina della "transcultura", su quel senso di appartenenza che unisce e non divide si fonda il Convegno "Oncologia Ortopedica, Approccio interdisciplinare" organizzato dall'Associazionedei Medici di Origine Straniera in Italia (AMSI) in partnership con il dipartimento Sanità della Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai) ed il Movimento "Uniti per Unire", svoltosi a Roma il 13 giugno presso l'Aula dell'Ospedale Pertini. Tanti gli esempi concreti di integrazione socio-sanitaria riportati in sala.
Apre i lavori la Giornalista Elena Rossi Responsabile Ufficio Stampa Amsi, passando in rassegna la sintesi degli incontri istituzionali svolti dalle Associazione. Interviene il Giornalista Rai Michele Cucuzza: "Serve buona sanità, buona immigrazione ma anche una buona comunicazione continuativa e di sostanza".
La parola spetta al ministro plenipotenziario Enrico Granara, Coordinatore delle Attività multilaterali per il Mediterraneo e per il Medio Oriente, in rappresentanza del Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni, che sottolinea l'importanza di questo incontro, così come quella delle attività svolte da anni in ambito medico-sanitario e sociale dalle tre AssociazionI consorelle. Granara annuncia la proposta della designazione del Prof. Aodi a "Focal Point" sui temi dell'integrazione in Italia dell'UNAoC, l'organismo delle Nazioni Unite per l'alleanza tra le civiltà. "Un riconoscimento onorifico del tutto legittimo all'operato del Prof. Aodi. Speriamo di poterlo presto annunciare ufficialmente, dato che le attività di cooperazione in campo medico e socio-sanitario contribuiscono in modo importante al processo di integrazione tra le due Sponde del Mediterraneo" - Dichiara il ministro plenipotenziario Granara.
Il Vice Ambasciatore della Lega Araba in Italia Zouheir Zouairi si complimenta ufficialmente per il suggerimento della nomina di Aodi avanzato dal MAE, riconfermando il sostegno della Lega Araba e la sua gratitudine per il lavoro svolto.
II Dott. Ahmed Iraqi palestinese, Rappresentante dell'Amsi a Nazaret e Presidente di "Alrahme Medical Centre" di Tira (Israele) ringrazia l'Amsi per il suo invito. "Grazie alla cooperazione con AMSI, collaudata da anni con i nostri Paesi di origine siamo riusciti a salvare numerose vite umane in Medio Oriente e continuiamo a farlo". (Ahmed Iraqi).
Due ragazze palestinesi al quinto anno di medicina in Palestina che svolgono uno stage in Ginecologia presso l'Ospedale Sandro Pertini ringraziano l'Amsi per avere contribuito alla crescita del loro percorso professionale in Italia.
Un'altra acquisizione in fatto di solidarietà interculturale è annunciata dal Dott. Mohammed Khalili di origine Giordana , Coordinatore del Dipartimento Sanità della Co-mai, Ufficio Presidenza Amsi e Direttore Sanitario del Gruppo INI.
La struttura di Grottaferrata del gruppo sanitario Faroni ha accettato di effettuare la circoncisione in ambulatorio. Dall'11 giugno è stato avviato nella stessa struttura uno sportello gratuito a carico del SSN disponibile in tre lingue che fornirà una valida assistenza ai cittadini italiani e stranieri.
Tito Rizzo, Consigliere per la sicurezza presso la Presidenza della Repubblica, dichiara di percepire nell'incontro il carattere più autentico della solidarietà. "In occasioni come questa sembra che l'uomo solidale esista ancora, a dispetto dell'era dell'individualismo eletto a sistema". (Tito Rizzo)
Il Presidente Aodi esprime la sua gratitudine nei confronti del Ministero Affrari Esteri Italiano ed il Ministro Gentiloni , del Ministro plenipotenziarioEnrico Granara e del MAE:
Ringrazia il Presidente del Senato Grasso ed il Presidente della Regione Lazio Zingaretti per la consegna delle targhe di onoreficienza d'argento e di bronzo per merito ed impegno, conferite rispettivamente alla Segreteria Organizzativa Amsi Valentina Velocci ed al Dr. Ahmad Iraqi
"E' un grande successo che un medico do origine straniera in Italia sia premiato come portatore di dialogo promuovendo nuove politiche d'integrazione. Ribadisco la necessità di un'immigrazione programmata, quella che è sintetizzata nei progetti gemelli "Buona Sanità" e "Buona Immigrazione" basata sul rispetto del principio dei diritti e dei doveri". (Foad Aodi)
Federica Battafarano, Portavoce di Uniti per Unire racconta l'impegno consolidato delle Associazioni per unire i medici di origine straniera ed i colleghi italiani, perché collaborino in progetti di solidarietà come "Buona immigrazione" e "Buona Sanità". Ribadisce dalla sua esperienza presso la Croce Rossa Italiana la necessità di lavorare per gli immigrati, proprio alla luce dei recenti episodi avvenuti a Roma che testimoniano una forte precarietà nei sistemi di accoglienza e che richiedono l'aiuto di tutti. Il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, Socio Onorario di Uniti per Unire, riporta il suo ringraziamento all'Amsi "La città di Cerveteri ha collaborato con Amsi, Co-mai ed Uniti per Unire per realizzare numerosi progetti per l'immigrazione. Nell'evento "Italia in Comune" prezioso è stato il contributo di queste Associazioni. Il nostro interesse è verso chi le buone pratiche le ha già realizzate. Ci sembra che il Prof. Aodi lo abbia fatto in pieno". Conclude il Sindaco Pascucci.
Segue l'illustrazione dell'ampio Programma Scientifico a cura dei medici, diviso nelle sessioni "Epidemiologia e diagnosi" moderata dai Dott. P. M. Baleanu, E. Cammilluzzi, A.M Cipriani e C. Mammarella, e "Trattamento medico chirurgico e riabilitativo", moderata dal dott. Foad Aodi, R. Biagini, S. Gumina ed E. P. Valente
A conclusione del Convegno, una discussione attiva, grazie alla quale i professionisti della Sanità si confrontano tra loro e rispondono alla platea. La giornata termina con la distribuzione del questionario di verifica ECM.
Sono occasioni come questa che rendono vivo il senso della pura integrazione, dello scambio socio-sanitario, dell'importanza della prevenzione in oncologia e della diagnosi precoce, mediante i quali si possono salvare numerose vite umane.
con questo convegno l'Amsi ha superato più di 416 convegni e congressi in 14 anni ed ha i suoi rappresentanti in tutti i contenenti.
Redazione Agenzia Stampa Italia