(ASI) Abruzzo - Il 6 giugno 2015, abbiamo intervistato telefonicamente l'Avvocato e Critico d'Arte Andrea Diprè, Re dello spettacolo trash italiano, che sarebbe stato recentemente querelato dal pescarese Mario Ferri, in arte "il Falco" (noto per diverse incontrollabili e spettacolari invasioni dei campi di calcio in tutto il mondo) per violenze psicologiche su Sara
Tommasi, induzione al consumo di sostanze stupefacenti e per sfruttamento di persone con disturbi psichici.
Per tale grana giudiziaria, il Diprè ha ricevuto da Chieti l'appoggio dell'amico Salvatore Marino, in arte Maschio 100% che gli ha espresso solidarietà e massimo appoggio con la sua associazione di tutela degli uomini vittime di presunti abusi e accanimenti giudiziari.
Andrea Diprè, 40 anni, di origine trentina, divenuto il Re dello spettacolo "trash", intervistando sul web, una serie di personaggi curiosi, grotteschi, originali e unici nella loro deplorevole volgaritá che rappresentano per certi versi l'immoralità, l'anti - cultura, la vuotezza di valori che regna nella società italiana odierna che il Diprè, da vero artista fuori dagli schemi della moralità benpensante cattolica e borghese di certi ambienti della provincia italiana in cui è vissuto da ragazzo, smaschera e mette a nudo nelle sue video - interviste.
Il Diprè, dopo una giovinezza vissuta nel mondo clericale della provincia trentina, una esperienza in televisioni locali e in politica nelle fila della Margherita e della Lega, la cancellazione dall'ordine degli Avvocati, e una carriera da critico d'arte in cui è stato l'ideatore del concetto di opera d'arte in movimento, per cui ogni cosa può avere, per certi versi, una valenza artistica e spettacolare, anche le figure più immonde, ha intrapreso una brillante carriera nel mondo dello spettacolo, usando gli istinti più beceri, più bestiali dell'uomo come chiave del suo successo.
Egli vive come un novello Lucullo, ed è arrivato addirittura a definirsi il fondatore di una nuova religione universale "antropocentrica" il "Dipreismo", basata sul massimo godimento mondano, semplificabile col suo famoso motto: "droga e mignotte tutta la notte" e incentrata su valori materiali e anti cristiani come la droga, il sesso e il denaro.
Ma, sentiamo cosa ha dichiarato Andrea Diprè ai nostri microfoni, promettendoci di venire presto in Abruzzo:
https://m.youtube.com/watch?v=gqsOwlP3NvQ
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia
Fonte foto: www.bergamonews.it