(ASI) Firenze. A causa del forte vento della scorsa notte e di questa mattina su gran parte della Toscana, per motivi di sicurezza si è resa necessaria l’odierna chiusura del Giardino di Boboli dove si sono verificate diverse cadute di alberi e di grossi rami degli stessi, che hanno danneggiato altre piante limitrofe e causato la presenza di foglie, rametti e materiale vegetale in diverse porzioni di vialetti e di angoli spesso in corrispondenza di caditoie di raccolta delle acque meteoriche; la riapertura del Giardino di Boboli sarà possibile solo dopo i necessari controlli da parte personale specializzato.
Sempre per motivi di sicurezza sono rimaste chiuse la Villa medicea della Petraia e la villa medicea di Poggio a Caiano, mentre la Villa medicea di Cerreto Guidi era regolarmente aperta, escluso il giardino, a causa del cedimento di alcune piante esterne alla villa ma cadute all’interno del muro perimetrale.
Da registrare cadute di un cipresso all’interno del Giardino della Villa medicea di Castello (senza causare problemi alle strutture) e di un albero negli spazi esterni della Villa Corsini, dove invece si sono verificati danni alle coperture degli annessi.
Già dal mattino è stata transennata Piazza Pitti a causa di alcune tegole rimosse dal forte vento; è già stato richiesto l’utilizzo di una piattaforma mobile per il riposizionamento delle stesse, operazione che avverrà non appena le condizioni meteo lo permetteranno.
Sempre stamani è stata disposta la chiusura del varco d’accesso al Giardino di Boboli dal Rondò di Bacco a causa di un problema ai tiranti di un grosso lampadario. La presenza in piazza di alcune auto dei dipendenti della Soprintendenza è stata autorizzata in via del tutto eccezionale per il tempo strettamente necessario alla risoluzione del problema che è avvenuta nella tarda mattinata.