(ASI) Nuova Castelli - azienda che ha sede a Reggio Emilia - ha acquisito il 100% del capitale di Alival Spa dall’imprenditore Dante Bigi, che aveva a sua volta acquisito la società di Ponte Buggianese alla fine del 2014.
L’operazione che porta alla nascita di una nuova realtà leader nella produzione e nella distribuzione di formaggi DOP e STG. Gruppo con un fatturato di oltre 500 milioni di euro, oltre mille dipendenti, un indotto realmente importante e 20 stabilimenti in Italia per la produzione, il confezionamento e la stagionatura di formaggio.
Nuova Castelli, fondata nel 1892, ha iniziato la propria storia nella produzione di gorgonzola. L’azienda si è progressivamente espansa nel corso degli anni, ampliandosi ed acquisendo la proprietà di caseifici per la produzione di Parmigiano Reggiano e Grana Padano. Oggi Nuova Castelli esporta circa il 90% della sua produzione, operando nei principali mercati europei (Francia, Gran Bretagna, Germania, Scandinavia e Russia) ed oltre. Alival, che vende principalmente mozzarella vaccina, di bufala campana e pecorino toscano, è invece presente in modo uniforme su tutto il mercato italiano.
“Si tratta - dice Luigi Fici, amministratore delegato di Nuova Castelli - di un'operazione con caratteristiche industriali ben definite, che vede protagoniste due società che si integrano perfettamente, sia in termini di mercato che di prodotto. Con questo progetto Alival potrà incrementare la propria gamma nel mercato nazionale con le referenze di Nuova Castelli e, viceversa, Nuova Castelli potrà sviluppare ulteriormente la penetrazione nei mercati esteri con prodotti Alival. Abbiamo deciso di accelerare l’acquisizione - aggiunge l’Ad Fici - per cogliere rapidamente le opportunità del mercato e sfruttare al meglio le enormi sinergie tra le due società, al fine di competere nel mondo globale dei formaggi di qualità”.
“Inoltre - annuncia Fici - stiamo completando l’acquisizione di North Coast, società di distribuzione quotata alla Borsa di Varsavia che, con i suoi magazzini di distribuzione è in grado di coprire l’intero territorio della Polonia, garantendo rapida penetrazione in un mercato di grandi potenzialità. Grazie al contributo del nuovo socio Charterhouse Capital Partners, Nuova Castelli si propone di consolidare la presenza nel settore dei formaggi Dop e sviluppare la vendita in nuove aree geografiche, come Cina ed America. Il nostro piano industriale - prosegue l’Ad - prevede un ambizioso programma di crescita, attraverso acquisizioni che consentiranno di ampliare la gamma di prodotti ed entrare con decisione in mercati dagli alti tassi di sviluppo”.
Il gruppo che nasce dall’incontro tra Nuova Castelli ed Alival è dotato di tutte le più importanti certificazioni di qualità per essere un partner delle principali catene di distribuzioni italiane ed estere, proponendosi come punto di riferimento in materia di standard produttivi.
In prospettiva, Fici guida il gruppo anche verso una eventuale quotazione in borsa, possibilmente quella di Milano. Questo proprio per sottolineare il carattere italiano dell'azienda. “E' lo sbocco naturale per crescere - spiega Fici -. I tempi sono quelli tecnici, in media due/tre anni. Il gruppo, anche per la forte volontà dei soci, ha man- tenuto il suo Dna italiano, ma la gestione è passata da un carattere familiare ad uno manageriale. Elemento fondamentale, questo, per la quotazione sui mercati”.
Con l’acquisizione di Alival, Nuova Castelli punta inoltre a creare un polo toscano di alta qualità nel settore del latte e dei suoi derivati, sviluppando rapporti di collaborazione con gli allevatori. Questo al fine di realizzare filiere che soddisfino le aspettative dei produttori di latte e consentano alla società di competere sui mercati globali.
Redazione Agenzia Stampa Italia