La giovane impresa filantropica produttrice del bracciale contro la violenza sulle donne Tatù, al prestigioso premio annuale dei corrispondenti ONU. Una partnership che rende onore al Made in Italiy e rafforza il messaggio contro il femminicidio.
(ASI) La Niente Paura, startup Made in Italy fondata dalla saggista e attivista Barbara Benedettellicon Manuel Giannini e Luca Zafarana, è sbarcata in America attraverso "un battesimo" importante che ne consacra l'impegno civile e un nuovo modo di fare impresa.
Impegno portato avanti da tempo dalla saggista ed "importato" nella neonata impresa filantropica produttrice di Tatù. Un'impresa che destina, per atto di nascita, parte dell'utile netto al terzo settore e fa sensibilizzazione sulle tematiche di grande allarme sociale.
"A New York ho incontrato il Segretario Generale ONU Ban Ki-moon. - afferma Barbara Benedettelli. Un uomo straordinario, come la sua consorte Ban Soon-taek. Vi riporto una sua frase: "Felicità è aiutare gli altri. Quando con le nostre azioni contribuiamo al bene comune, noi stessi ci arricchiamo. È la solidarietà che promuove la felicità". Ecco, aiutare gli altri, essere solidali, dare, come affermo con forza nel mio ultimo libro "L'amore ci salva, storie di sopravvissuti alla vita". Dare, come facciamo concretamente anche con la Niente Paura, per esempio, attraverso il bracciale simile a un tatuaggio Tatù, diventato un simbolo della lotta contro la violenza sulle donne."
Gli oltre 600 ospiti illustri, tra cui i corrispondenti ONU di tutto il mondo, diplomatici, il Maestro Andrea Bocelli e la moglie che hanno ricevuto il premio UNCA 2014 Global Citizien of The Year per l'impegno con la Fondazione, hanno ricevuto il bracciale Tatù donato in partnership con ONU, per affermare il contrasto alla violenza domestica.
"Una sorta di battesimo, quello che ha visto la nostra giovane azienda all'UNCA Awards 2014 ( il premio per i corrispondenti che operano con le Nazioni Unite) che rende onore al Made in Italy, vedendo un'impresa appena nata muoversi verso il bene comune - conclude Benedettelli.Nessuno è escluso dall'agire per migliorare la qualità della vita di tutti. Nè il politico, né il cittadino, né l'impresa."