(ASI) Cosi Il Presidente della Comunità del mondo arabo in Italia Foad Aodi commenta ed auspica a proposito del viaggio di Papa Francesco in Turchia che ha registrato un'altra tappa storica del Pontefice a favore del dialogo con l'islam che puo' essere uno stimolo importante per l'unità dei musulmani nel mondo che hanno già condannato ogni forma di terrorismo.
La Co-mai chiede una svolta per andare oltre gli incontri tra le autorità ed i personaggi simbolici nel mondo e lavoriamo di piu' all'incontro tra i popoli e le idee ,facciamo in modo che l'impegno di tutte le religioni sia a favore di chi e' in difficoltà economica ,abitativa e lavorativa per consentire anche alle religioni di esprimersi con piu' determinazione ed unita' a favore della Pace e del dialogo tra i popoli ed inoltre per combattere la povertà , la guerra tra poveri e lo scontro sociale che e' triplicato per colpa della crisi economica e delle strumentalizzazioni politiche. Continua Aodi ,presidente Amsi e di Uniti per Unire
Nel mondo arabo ed islamico ci sono tante aspettative positive dalle azioni concrete di Papa Francesco a favore del dialogo vero con l'islam ,con i cristiani del Medio Oriente ed a favore del processo di Pace per sconfiggere ogni forma di pregiudizio e di terrorismo .
Infine, la proposta della visita di Papa Francesco in Iraq ,in questa fase, e' prematura ed e' molto pericolosa sia per la situazione instabile per colpa dell'isis che per il rischio che venga messa a rischio la la visita di Papa Francesco e strumentalizzata dagli estremisti come una visita contro il dialogo e come una sfida a risolvere le questioni interni dello stesso Iraq .conclude Aodi.
Redazione Agenzia Stampa Italia