(ASI) Città del Vaticano: ha avuto luogo stamani la l’Udienza generale presieduta da Papa Francesco, il quale nel corso della stessa, ha spiegato ai pellegrini, il significato della santità; concetto che come spiega il Pontefice fu introdotto dal Concilio Vaticano II “che – spiega – ci ha aiutato a capire meglio che tutti i cristiani, in quanto battezzati, hanno uguale dignità davanti al Signore e sono accomunati dalla stessa vocazione, che è quella della santità - e prosegue – ora ci domandiamo in che cosa consiste questa vocazione universale ad essere santi? E come possiamo realizzarla?”.
A queste due domande risponde “innanzitutto, la santità non è qualcosa che ci procuriamo noi, che otteniamo noi con le nostre qualità e le nostre capacità. La santità è un dono – spiega Papa Francesco – è il dono che ci fa il Signore Gesù quando ci prende con sé e ci riveste di se stesso, ci rende come Lui – e aggiunge – la santità non è una prerogativa soltanto di alcuni, la santità è un dono che viene offerto a tutti, nessuno escluso, per cui costituisce, il carattere distintivo di ogni cristiano”.
Poi forse, afferma la cosa più importante ovvero “tutti siamo chiamati a diventare santi” e spiega anche come tutti noi non dobbiamo pensare che per essere santi serva diventare sacerdoti o pregare per tutto il giorno ma “la santità è qualcosa di più grande, di più profondo che ci da Dio, è proprio vivendo con amore e offrendo la testimonianza cristiana nelle occupazioni di ogni giorno che siamo chiamati a diventare santi. Ma tu sei consacrato sei consacrata? Sii santo vivendo con gioia la tua donazione e il tuo ministero. Sei sposato? Sii santo amando e prendendoti cura di tuo marito o di tua moglie, come Cristo ha fatto con la Chiesa. Sei un battezzato non sposato? Sii santo compiendo con onestà e competenza il tuo lavoro e offrendo del tempo a servizio al servizio dei fratelli”.
In conclusione Francesco legge la Prima Lettera di San Pietro e spiega “il cammino verso la santità non si percorre da soli, eh no, ognuno per conto per conto proprio, ma si percorre insieme, in quell’unico corpo che è la Chiesa , amata e resa santa dal Signore Gesù Cristo. Andiamo avanti con coraggio, in questa strada della santità”.
Un’ udienza interessante dal contenuto profondo, il Santo Padre evidenzia con fermezza il fatto che tutti possiamo essere santi nella nostra quotidianità, con semplicità e amore senza tante complicazioni, semplicemente vivendo con amore e testimoniando la propria fede.
Erika Cesari - Agenzia Stampa Italia