Si è celebrato il sedicesimo congresso regionale della Uil Umbria. Presente il segretario nazionale Barbagallo, riconfermato segretario umbro Claudio Bendini

(ASI) Perugia  – Il XVI Congresso regionale umbro della Uil si è chiuso con la riconferma di Claudio Bendini a segretario confederale regionale.

A lui il compito di avviare i lavori dell’assemblea che si è celebrata, sullo slogan ‘Rilanciare l’Umbria per creare ricchezza e lavoro’, giovedì 4 settembre, all’hotel Giò wine e jazz di Perugia. Dopo i saluti di Andrea Romizi, sindaco di Perugia, infatti, il segretario Bendini ha consegnato alla ricca platea, fra cui rappresentanti di categoria del sindacato ed esponenti della politica locali, una relazione sul lavoro in Umbria, dal 2008 (anno della precedente assemblea regionale e data di inizio della crisi globale) ad oggi: 29mila persone hanno perso il lavoro, la disoccupazione è salita dal 5 al 12,6 per cento, dal 2008 al 2013, inoltre, i giovani occupati sono passati da 24 a 15mila, sono cresciuti di 3mila unità gli inattivi e di 4mila quelli che non studiano e non lavorano, meglio noti come ‘Neet’.

“In Umbria – ha detto Bendini – il Pil procapite continua a calare da 15 anni rispetto alla media nazionale. L’Umbria può ripartire solo se si verificano tre condizioni. L’Europa deve abbandonare il cosiddetto ‘Fiscal compact’ e scegliere politiche favorevoli alla crescita, il governo Renzi deve procedere con le riforme necessarie, dalla semplificazione amministrativa, alla giustizia a quelle relative al mercato del lavoro, agendo sulla riduzione dei costi della politica e degli enti municipalizzati partecipati dal pubblico e dei centri d’acquisto, circa 8mila in Italia. Certo, questa la terza condizione, anche la Regione deve fare la sua parte a partire dal miglior utilizzo dei fondi europei per favorire le aziende che possono competere nel mercato globale e che hanno scelto innovazione e sviluppo, per creare una filiera di ripresa per l’Umbria”. Immancabile, nel discorso di Bendini, il passaggio sull’azienda regionale dei trasporti. “In Umbria – ha ricordato Bendini – il percorso di aggregazione e fusione ha condotto ad un’unica azienda regionale, voluta fortemente dal sindacato. Questo percorso, anche se va nella giusta direzione, non è ancora adeguato. Bisogna integrare ferro e gomma, approvare il Piano regionale dei trasporti e definire il Piano di bacino unico regionale. Analoga sorte, se non gestita, potrebbe toccare alla Gesenu”. I dati, infine, hanno convogliato alla definizione del modello sociale auspicato dal sindacato a partire dal reale: dalla “buona sanità” con margini di miglioramento agli ammortizzatori sociali di cui “allargare la platea”, dalle politiche attive per i giovani fino all’emergenza abitativa e alla contrattazione sociale. “Parafrasando il presidente Renzi, ‘bisogna cambiare verso’ – ha detto nelle sue conclusioni il segretario generale aggiunto di Uil, Carmelo Barbagallo –: dare certezze ai giovani per costruirsi le proprie famiglie, avere flessibilità in uscita per i lavoratori più anziani. Siamo pronti, siamo riformisti, non possiamo continuare a perdere posti di lavoro mentre si continuano a promettere riforme mirabolanti che non si sa quando saranno attivate. L’altro grande problema, poi, è che oggi il peggior datore di lavoro di questo Paese è lo Stato. Bisogna smettere di penalizzare il pubblico impiego, usare i 180miliardi derivati dall’evasione fiscale, 70miliardi dalla corruzione e i 27miliardi di euro dei costi della politica e agire perché è illegale continuare a bloccare i contratti dei pubblici dipendenti. Siamo d’accordo con gli 80 euro di aumento, ma Renzi aveva promesso di estendere la misura a pensionati e incapienti. Non si rimangi la promessa e cerchiamo di andare avanti”.


Redazione Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Bollette, M5S: grazie a noi meno care se si punta su rinnovabili

(ASI) ennaio, dal prezzo unico nazionale dell’energia elettrica a un nuovo sistema di calcolo dei prezzi zonale, infatti, le aree geografiche con una penetrazione alta di rinnovabili avranno bollette ...

Maltempo: pioggia e neve da quote collinari al Centro-Sud. Allerta gialla in sette regioni

Un impulso perturbato interesserà nel corso della giornata di domani le regioni centro-meridionali, con precipitazioni che tenderanno a divenire diffuse, anche a carattere temporalesco, e prime nevicate sui settori appenninici. ...

Danno patrimoniale per assistenza a paraplegico in seguito a incidente stradale. La Cassazione chiede maggiore rigore logico nelle sentenze.

(ASI) Perugia - Alessandro Benni de Senna, per i tipi digitali di Ius Ridare, segnala e commenta un’interessante ordinanza della Terza Sezione della Corte di Cassazione, la n. 20661 del 2024, ...

Gino Sambucco: creatività e passione in Mostra a Buenos Aires

(ASI) Il talentuoso fotografo Gino Sambucco inizia il 2025 con un nuovo importante evento, segnando un altro momento cruciale della sua brillante carriera artistica. La sua mostra personale a Buenos ...

Presidente Consiglio Meloni: È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l'aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala.

(ASI) Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Il Presidente del Consiglio, Giorgia ...

Sala, Costa (M5S): “Grande sollievo e felicità per la nostra giornalista”. “Ricordiamo che ci sono attualmente 88 giornaliste in carcere”

(ASI) Roma - “Accogliamo con grande sollievo e gioia  la notizia della liberazione di Cecilia Sala. È un grande risultato del nostro Paese. Questo evento ci riempie di speranza ma ...

Sala: Casini, bella giornata per italia suo ritorno, brava Meloni

(ASI) Roma  – “Una bella giornata per l'Italia il ritorno a casa di Cecilia Sala. Bisogna riconoscere che il match winner di questa liberazione lampo è la nostra presidente del Consiglio, ...

Eurodeputato Marco Squarta(FdI): Cecilia Sala è libera! Un segnale al mondo: l’Italia non lascia indietro i propri cittadini

(ASI)"La sua liberazione è una vittoria per tutta la Nazione, che testimonia la forza e la credibilità dell’Italia nel panorama internazionale. Questo risultato non sarebbe stato possibile senza la ...

Sardegna, Pavanelli (M5S): Todde attaccata dal sistema perché è al servizio dei cittadini

(ASI) Roma  - “La sanzione comminata del Collegio di garanzia della Corte d’Appello di Cagliari nei confronti della Presidente Alessandra Todde è illegittima e sproporzionata. Non lo dice il ...

Acca Larenzia, Rampelli (VPC-FDI): Commissione d’inchiesta parlamentare che accerti chi ha armato i ragazzi  

(ASI) “È giunta l’ora di condividere questa memoria, senza ipocrisie. Memoria comune che se non può più poggiarsi sulle sentenze dei tribunali deve fondarsi sulla verità storica. E a questa ...