(ASI) Aeroporto di Rimini: presentata in data 14.07.2014 ad ENAC offerta di gara dal RTI costituito dal Consorzio per lo Sviluppo dell’Aeroporto di Rimini San Marino scrl e dal Consorzio ABN a&b network sociale.
E’ stata presentata in data 14.07.2014, nei termini previsti di scadenza della gara ENAC per la concessione totale dell’Aeroporto di Rimini, un’offerta per ottenere la concessione trentennale dell’aeroporto da parte del Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito dal Consorzio per lo sviluppo dell’Aeroporto Rimini – San Marino (capofila e mandatario) e il Consorzio ABN a&b network sociale (mandante).
Il Consorzio capo-fila è stato costituito nel corso del 2013 per divenire il veicolo societario di una decina di imprese del settore aeroportuale, con l’obiettivo di operare a supporto delle attività di gestione dello scalo riminese; la successiva procedura fallimentare avviata nei confronti del concessionario Aeradria non ha consentito gli sviluppi previsti inizialmente, determinando anche il rinvio dell’utilizzo delle pertinenze riservate dagli accordi bilaterali alla Repubblica di San Marino.
L’assemblea dei soci del Consorzio ha quindi proceduto nei giorni scorsi ad approvare un aumento del capitale sociale fino a 3,1 milioni di euro, finalizzato all’ingresso di nuovi soci, italiani ed esteri, operanti sia nel settore aeroportuale che nell’area finanziaria. Il consiglio di amministrazione, nominato il primo luglio scorso, prevede nel ruolo di presidente, in rappresentanza dei soci esteri, l’avv. Pier Francesco Campana e, in rappresentanza degli operatori italiani, il vice presidente Dott. Giovanni Maniscalco, già presidente di AssAeroporti, consigliere di Assoclearnace, Presidente e AD degli aeroporti di Palermo e Trapani. Il socio mandante, Consorzio ABN a&b network sociale, Società Cooperativa Sociale, con un capitale sociale di oltre 3,5 milioni di euro e composta da 44 soci persone giuridiche, consente al RTI di operare con una vasta gamma di competenze nel settore dei servizi, non solo aeroportuali, assicurando allo stesso tempo una forte impronta di socialità ai lavoratori che saranno impegnati nella struttura aeroportuale, in linea con la recente normativa che implementa le attività del terzo settore. La proposta presentata prevede investimenti fino a cinquanta milioni di euro nella struttura aeroportuale, con interventi innovativi, finalizzati anche all’area “non aviation”, allo scopo di rilanciare l’intera gamma di attività sia passeggeri che cargo del ”Federico Fellini”. Advisor del Raggruppamento Temporaneo di Imprese è la società NOMISMA, che ha operato nella predisposizione dell’offerta di gara, mentre gli aspetti legali e societari sono stati curati dallo studio R&P Legal.