(ASI) Il giallo sulla morte della piccola Fortuna sarà presto chiarito dall'autopsia e dai rilievi tecnico-scientifici.
Gli avvocati: «non fu caduta accidentale, i familiari hanno diritto a conoscere la verità e chiedono giustizia». Dopo le prime risposte date dalle indagini difensive, ma soprattutto alla luce delle numerose contraddizioni e punti oscuri emersi in queste ore, gli avvocati Angelo e Sergio Pisani hanno deciso di nominare un perito balistico, l'ingegnere Alessandro Lima, per stabilire da dove, come ed in che direzione sarebbe potuto cadere un corpo del peso ed altezza della piccola Fortuna, rispetto al palazzo del Parco Verde, già teatro della morte del piccolo Antonio l'anno scorso. Il perito sarà al lavoro sul posto già da domani.
“La piccola Fortuna Loffredo - dichiara Angelo Pisani il giorno dopo i funerali funerali, durante i quali la gente del quartiere continuava a gridare 'giustizia, giustizia, giustizia!'- non è caduta accidentalmente. Da giorni i familiari in maniera composta e dolorosa chiedono giustizia. Ora dobbiamo scoprire chi l’ha uccisa, come e perché“.
“Siamo impegnati, parallelamente al buon lavoro che stanno facendo gli inquirenti, per fare luce su quanto è realmente accaduto in quel luogo che sembra maledetto e dove bisogna evitare qualsiasi altro pericolo e danno ai bambini – afferma Angelo Pisani – dobbiamo chiarire tanti punti interrogativi, ricostruire il passato e i profili delle persone del quartiere e dare risposte alle contraddizioni già emerse, che rendono il quadro di una tragedia tutt’altro che accidentale“.
“Per questo – conclude l’avvocato Pisani – sosteniamo il lavoro della magistratura, cui chiediamo di non tralasciare alcun particolare di questa drammatica vicenda, mettendo in campo anche tutti gli strumenti e le tecnologie scientifiche per individuare ed esaminare tracce importanti, mentre da parte nostra continuerà tutto l’impegno di questi primi giorni per mettere in campo ogni attività di indagine difensiva ed arrivare alla verità, che sarà più chiara anche a seguito dell'indagine balistica, oltre che dall'autopsia sul corpicino di Fortuna“.
Redazione Agenzia Stampa Italia