(ASI) Ronchi dei Legionari (GO) – In Italia il buon senso storico, non è mai esistito. In particolare, non si accettano determinati periodi né eventi.onchi dei Legionari è un paesino in provincia di Gorizia, passato alla storia non solo perché da qui, i Legionari di d’Annunzio partivano il 12 settembre del 1919 per dar via all’Impresa di Fiume e alla Città di Vita.

Ma anche per altri due motivi: sempre lì, nel lontano 1882 veniva arrestato l’attentatore - eroe Guglielmo Oberdan; e ancora lì, una trentina di anni dopo, veniva ricoverato e salvato da morte certa il bersagliere Benito Mussolini, ferito nel corso di un’esercitazione. Forse proprio quest’ultimo, per il passato che lo legava a questo luogo, nonché per l’impresa del suo (ex) camerata d’Annunzio, lo ha reso importante, conferendo dapprima la cittadinanza onoraria, nel 1924, e successivamente, il Duce sarà la mente del Regio Decreto che, il 2 novembre del 1925, avallava la richiesta del consiglio comunale, avanzata il 9 ottobre del 1923, di aggiungere a Ronchi la denominazione dei Legionari per onorare la famosa impresa.

Dopo più di 90 anni, arriva la classica “associazione nostrana”, in questo caso la “Ronchi dei Partigiani”, ed ingaggia una battaglia assurda per cambiare la storia. Prima il consiglio comunale delibera per revocare la cittadinanza onoraria mussoliana, poi si mira ad annullare il Regio Decreto. L’assurdo non ha limite.

Quale nuovo nome dovrebbe assumere quindi la città celebre per la partenza dannunziana? Ronchi dei partigiani naturalmente. I quali, con d’Annunzio e con  Ronchi, non c’entrano proprio nulla.

A sostenere questo movimento vi sarebbero associazioni quali: Anpi, Aned, l’Istituto di studi storici Gasparini, l’associazione Jadro, il circolo Arci Curiel di San Canzian, il circolo culturale e sportivo dell’Olmo e non potevano mancare la collaborazione della libreria la Linea d’Ombra e la casa editrice Kappa Vu, fautori di una “Giornata della cultura resistente”.

Dalle parole ai fatti: subito un convegno, dal nome “Cos’è il nome di un nome? La toponomastica a Ronchi e nella Venezia Giulia tra imposizione e mistificazione”.

Secondo i membri di queste associazioni e comitati, il nome sarebbe stato un’imposizione ideologica, non la spontaneità di un popolo che ritrovava se stesso e la sua identità. Un’Italia vincitrice di una guerra mondiale è un sopruso inaccettabile, così come un manipolo di eroi che va a liberare una città per il 90% italiana, non può dare il nome ad un paesino goriziano.

Questo non è revisionismo storico, è stupidità. La vera follia è dare retta a queste persone. Ronchi dei Legionari merita di chiamarsi in questo modo perché da lì partirono i combattenti di d’Annunzio. Nessun partigiano.

Valentino Quintana per Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Xenia: dalla poesia all’arte un dono condiviso

(ASI) Molto più della presentazione di una raccolta di poesia, un progetto artistico trasversale di solidarietà finalizzato al sostegno alla cura dei bambini oncologici.

Open Arms, Lega: giustizia è fatta, difendere i confini non è reato

Roma, 17 dic. - "Difendere i confini non è reato e finalmente ora è chiaro a tutti con l'assoluzione definitiva di Matteo Salvini. Ancora una volta l'accanimento giudiziario di una certa magistratura si è ...

Rai, Mollicone (FDi) : "grande racconto nazional popolare, complimenti a ad Rossi per nuova programmazione fiction"

(ASI) "Dopo i grandi successi della scorsa stagione, iniziata con i record segnati dal Conte di Montecristo e conclusa con i grandi numeri di Sandokan, la Rai si conferma essere ...

DL Sicurezza lavoro, Barzotti (M5S): solo misure spot, votiamo no a fiducia

(ASI) ROMA,  - "Questo provvedimento è sbagliato tanto nella forma quanto nella sostanza e, per l'ennesima volta, si utilizza la fiducia per annullare qualsiasi discussione di merito. Le misure che ...

Confcommercio su legge di bilancio: introdurre estensione detassazione rinnovi contrattuali

(ASI) La richiesta di Confcommercio di detassare gli aumenti contrattuali, estendendo il meccanismo anche ai contratti rinnovati nel 2024 e applicandolo solo ai contratti comparativamente più rappresentativi, aveva e ha un ...

Pac, Confeuro: "Bene correttivi ma serve piano strutturale. Così il futuro è nero"

(ASI) "Confeuro accoglie positivamente il via libera del Parlamento europeo alle nuove regole di semplificazione della Politica agricola comune (Pac). Le misure approvate - dal potenziamento della rete di sicurezza ...

Gasparri (FI): rivendichiamo risultati ottenuti nonostante conto fallimentare governi precedenti

(ASI) "L'Italia è forte di una maggioranza solida. Rivendichiamo i risultati ottenuti: usciremo dalla procedura di infrazione; lo spread è sotto i 70 punti; l'occupazione cresce e registriamo il livello più basso della ...

Codici avvia un'azione di classe contro Eni Plenitude

Per l'associazione gli impegni della società con l'Agcm sono insufficienti

Sanità, Giuliano (UGL): “Nelle corsie degli ospedali servono regole certe e personale qualificato. Valorizzare i professionisti italiani è una priorità”

I(ASI) l segretario nazionale della UGL Salute, Gianluca Giuliano, interviene con fermezza sul tema del riconoscimento dei titoli degli operatori sanitari provenienti da Paesi extra Ue, alla luce delle ...

Scuola, Miele (Lega): giuste nuove indicazioni Valditara per adeguare insegnamento

(ASI) Roma,   "Le nuove indicazioni nazionali del ministero guidato da Valditara per il curriculum della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione ci soddisfanno pienamente perché, come ...