(ASI) Nello scorso ottobre, il Teatro Vittoria di Roma ha ospitato una raccolta fondi del Comitato “Facciamo ripartire il cuore - Lorenzo Marcucci - ONLUS” sostenuta dall’attore Ascanio Celestini in occasione del suo spettacolo “Discorsi alla Nazione”.
Oggi, da quella iniziativa, lo storico teatro di Testaccio diventa cardioprotetto (fra i pochissimi in Italia) perché il Comitato ha deciso di donargli un defibrillatore e di formare gratuitamente il personale che dovrà, all’occorrenza, utilizzare il prezioso strumento salvavita.
Il defibrillatore sarà consegnato mercoledì 21 maggio, alle 11.30 (Piazza Santa Maria Liberatrice, 10) dal vicepresidente del Comitato, Giorgio Lo Surdo, in occasione della presentazione alla stampa della stagione artistica 2014-2015.
Il Teatro Vittoria è da oltre cento anni il principale riferimento culturale per la gente di Testaccio, e non solo. Sul suo palco si sono esibiti tanti attori che hanno fatto la storia dello spettacolo in Italia, come Aldo Fabrizi, Totò, Anna Magnani. La sala, dopo la riconversione da sala cinematografica nel 1986 è attualmente gestita dalla cooperativa Attori & Tecnici e può ospitare 528 persone. Ogni anno organizza circa 250 rappresentazioni per un movimento di oltre 70 mila spettatori.
“Con questi numeri - dichiara Rossella Lorenzotti, presidente di “Facciamo Ripartire il Cuore - Lorenzo Marcucci - ONLUS” - l’utilità del defibrillatore è evidente; ed evidente è la ragione della donazione da parte del nostro Comitato, visto che proprio la generosità degli spettatori del Vittoria l’ha resa possibile. La speranza è di non doverlo mai utilizzare; ma le statistiche ci dicono che l’arresto cardiaco improvviso si verifica in Italia con la frequenza di un caso ogni mille abitanti. Farsi trovare pronti, soprattutto dove passano tante persone, è dunque essenziale”.
Sono sette i defibrillatori acquistati dal Comitato in dieci mesi di attività, grazie anche alla preziosa e affettuosa collaborazione con Peretti Medica, donati o in corso di donazione ad Associazioni sportive, piccoli comuni e luoghi di cultura. Il 21 maggio sarà occasione per una nuova raccolta fondi e per ulteriori donazioni, sempre accompagnate dall’addestramento gratuito degli operatori di soccorso.
Redazione - Agenzia Stampa Italia