(ASI) Assisi -"La nostra comunità esulta per la canonizzazione del Beato Giovanni XXIII e del Beato Giovanni Paolo II che hanno avuto ambedue un rapporto speciale con Assisi". Con queste parole il vescovo della Diocesi di Assisi-Nocera Umbra e Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino esprime grande partecipazione alla cerimonia del 27 aprile in San Pietro.
"Giovanni XXIII affido' all'intercessione di San Francesco il buon esito del Concilio Vaticano, mentre Giovanni Paolo II con le sue numeose visite fece di Assisi un luogo privilegiato. La nostra comunità diocesana sarà presente a Roma con una delegazione di religiosi e laici di cui fanno parte tra gli altri i polacchi don Riccardo Szwast della parrocchia di Rigali di Gualdo Tadino e il diacono Buchta Jaroswa Piotr di Sigillo. Seguiremo intensamente questa cerimonia a cui faranno seguito diversi momenti commemorativi in diocesi. Tra l'altro - ricorda ancora Sorrentino - nella nostra diocesi abbiamo due luoghi straordinari che ricordano questi due Papi; da un lato la fondazione Casa Papa Giovanni, centro di accoglienza e di studio che ha realizzato il Museo della Memoria e dall'altra una mostra permanente con diversi ritratti di Giovanni Paolo II del maestro Giuseppe Afrune all'interno della cattedrale di San Rufino".
Redazione Agenzia Stampa Italia