(ASI) Abruzzo - Sabato 12 aprile 2014 è stato presentato presso Palazzo de' Mayo a Chieti, sede in antichità del Viceré e/o del Governatore dell'Abruzzo “Citra”, attualmente di proprietà della Fondazione “Carichieti”, il libro “Nella tempesta... la quotidianità” di Giulia Cesaria Maltini, in cui l'autrice narra la sua esperienza di moglie di un Leone della San Marco, il Comandante Fabrizio Maltini, durante la missione in Libano del 1982.
Giulia Cesaria Maltinti descrive la vita delle donne rimaste a casa, spesso con un lavoro da svolgere e i figli piccoli da accudire, quotidianità che diventavano montagne insormontabili, con lo stato d'animo e la paura di chi sapeva che il proprio compagno non si trovava ad una normale esercitazione. Nel libro della Maltinti, si cerca anche di far capire al lettore gli stati d'animo che si provano durante le lunghe settimane di silenzio, la televisione sempre accesa sui notiziari per captare ogni notizia proveniente dal Medio Oriente, la riscoperta del rito delle “lettere dal fronte”, le riunioni insieme alle altre mogli e fidanzate in attesa della corrispondenza, ma anche per scambiarsi solidarietà, favori e sopratutto condividere momenti insieme ad altre donne che stanno vivendo le sue stesse ansie e paure.
Il libro riporta l'elenco di tutti i fucilieri del Battaglione San Marco che hanno partecipato negli anni dal 1982 al 1984 alla missione in Libano. Il 19 novembre 2011 il libro varca i confini italiani e viene rappresentanto in Francia a Tolone, al teatro “Liberté”, attraverso foto parlanti, che narrano brani del libro tradotti in francese. Rappresentazione inserita nell'ambito del progetto teatrale “Penelope e la Grecia” a cura degli artisti Alain Michon e Pascal Fayeton. Successivamente l'autrice ha presentato il suo libro in Francia, giovedì 19 gennaio 2012, presso l'Istituto Italiano di Marsiglia. L'incontro è stato moderato da Lavinia De Nicolo, madrina della serata, e presentato dal Console Generale d'Italia a Marsiglia Dott. Paolo De Nicolo. Il 31 marzo 2012, invece, è stato presentato a Livorno presso l'Hotel Rex, in occasione del raduno per il quarantennale dell'uscita dell'Accademia del 66° corso “Beata 60”. Il 18 gennaio 2013 è stato presentato presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare di Brindisi. Il ricavato della vendita del libro è devoluto in beneficenza all'Istituto “Andrea Doria” per l'assistenza agli orfani dei marinai caduti in servizio.
Per la presentazione del libro a Chieti, realizzata grazie all'intercessione del Consigliere Comunale Marco Di Paolo, anch'egli ex Marò della San Marco in Libano nell'ambito delle iniziative per ricordare il settantesimo anniversario della fine delle belligeranze della Seconda Guerra Mondiale nel capoluogo teatino, in cui sono entrati festosamente proprio i marò del San Marco, reduci da Cassino, ha partecipato in video conferenza come ospite d'eccezione la signora Paola Moschetti La Torre, compagna di Massimiliano La Torre, uno dei due Marò italiani ancora illecitamente trattenuto insieme al commilitone Salvatore Girone dal Governo Indiano che ci parla brevemente dell'importante ruolo svolto dai mass-media per la comunicazione col proprio “caro” al fronte e della differenza che c'è oggi rispetto a trent'anni fa. Ha moderato il convegno il giornalista Stanislao Liberatore alla presenza delle autorità militari, dei rappresentanti del Comune di Chieti e dell'On.Fabrizio Di Stefano. A tal proposito, sentiamo uno stralcio di cosa ha dichiarato in video conferenza la signora Paola Moschetti La Torre.
L'intervento della moglie del marò Paola Moschetti La Torre
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia