(ASI) Città del Vaticano - Migliaia le presenze in Piazza San Pietro stamani per le celebrazioni Pasquali presiedute dal Santo Padre Francesco che chiede ai fedeli di compiere atti di amore .
" La Buona Notizia non è soltanto una parola, ma è una testimonianza di amore gratuito e fedele: è uscire da sé per andare incontro all'altro, è stare vicino a chi è ferito dalla vita, è condividere con chi manca del necessario, è rimanere accanto a chi è malato o vecchio o escluso... L'amore è più forte, l'amore dona vita, l'amore fa fiorire la speranza nel deserto".
La speranza di un mondo senza guerre, senza epidemie, senza odio o intolleranza, un mondo ancora troppo imperfetto che solo l'amore può rendere migliore, lo stesso amore con il quale Gesù ha dato la vita sacrificando se stesso per espiare i peccati dell'umanità. Papa Francesco inoltre, non manca di auspicare che “cessi ogni guerra, ogni ostilità grande o piccola, antica o recente!”. Il Papa prega in particolare per la Siria, “perché quanti soffrono le conseguenze del conflitto possano ricevere i necessari aiuti umanitari e le parti in causa non usino più la forza per seminare morte, soprattutto contro la popolazione inerme, ma abbiano l’audacia di negoziare la pace, ormai da troppo tempo attesa!”. Il Santo Padre ha pregato anche per le “vittime delle violenze fratricide in Iraq”, per la fine degli scontri nella Repubblica Centroafricana, per la fine degli “efferati attentati terroristici in alcune zone della Nigeria e le violenze in Sud Sudan”, per la “riconciliazione e la concordia fraterna in Venezuela”, per la pacificazione in Ucraina, e in particolare per le “speranze suscitate dalla ripresa dei negoziati tra Israeliani e Palestinesi”.
Poi conclude “Per tutti i popoli della Terra ti preghiamo, Signore: tu che hai vinto la morte, donaci la tua vita, donaci la tua pace! Cari fratelli e sorelle, buona Pasqua!".
Erika Cesari - Agenzia Stampa Italia