(ASI) ROMA - “Ieri mattina – si legge nel comunicato dell’associazione - il Fronte Europeo per la Siria e la comunità siriana in Italia si sono ritrovati in un sit-in di protesta nei pressi dell'Ambasciata turca per ribadire il sostegno al legittimo governo di Bashar Al-Assad e a tutto il Popolo siriano che da tre anni combatte per difendere la propria sovranità e la sua stessa esistenza contro la guerra terroristica eterodiretta da stati esteri per colonizzare e smembrare la Siria, utilizzando i gruppi di matrice integralista e salafita finanziati dalle petromonarchie del Golfo, dalla Turchia e dai governi dei paesi occidentali”.
“Il Fronte Europeo per la Siria – continua la nota - denuncia ancora una volta le ingerenze di alcuni paesi della regione che come la Turchia supportano e finanziano i gruppi terroristici che in questi ultimi giorni sono artefici di una pericolosa escalation militare come dimostra l'attacco alla città siriana di Kessab, a ridosso della frontiera siro-turca. Kessab costituisce l’estremo lembo della Cilicia armena e, non essendo stata annessa alla Turchia, è l’unica località di quella regione ancora abitata da una maggioranza armena. Dopo l’alba dello scorso 21 marzo – conclude il Fronte Europeo per la Siria - , gli armeni di Kessab sono stati ancora una volta costretti ad abbandonare le proprie case; non è noto il numero delle vittime causato dall’assalto dei jihadisti che hanno potuto agire con l’ausilio di armamento pesante e con il chiaro sostegno della Turchia”.
Redazione Agenzia Stampa Italia